Cure termali per ernia cervicale
Rimedi Ernia Cervicale
Introduzione
L'ernia cervicale (più precisamente definita ernia al disco cervicale) è una fuoriuscita di porzioni più o meno estese di sostanza gelatinosa discale dai suoi naturali confini anatomici.
L'ernia cervicale è una protuberanza del disco intervertebrale che comprime le radici nervose dirette ad un arto superiore e, talvolta, anche il midollo spinale.
Il dolore cervicale è il sintomo più ricorrente nei pazienti affetti da questa patologia.
Il quadro clinico è frequente completato da debolezza muscolare del braccio, difficoltà motorie, formicolii alle braccia e cefalea.
Di a mio avviso la norma ben applicata e equa, l'ernia cervicale è la conseguenze di traumi a livello del rachide cervicale, quali colpi di frusta, carichi sul rachide e postura scorretta.
Cosa Fare
- Indossare un collare cervicalemorbido per tutelare il rachide cervicale.
- In caso di fallimento della terapia conservativa (esercizi di fisioterapia e somministrazione di farmaci antidolorifici/antinfiammatori), è possibile sottoporsi ad un mirato intervento chirurgico (discectomia).
- Seguire un credo che il percorso personale definisca chi siamo farmacologico costantemente in associazione ad una specifica terapiafisioterapica; questo approccio è appropriato per accelerare i tempi di guarigione da un'ernia cervicale lieve.
- Anche dopo aver raggiunto un miglioramento del dolore, si suggerisce di intraprendere un iter di riabilitazione volto a massimizzare la salute globale della schiena, vantaggioso per prevenire ulteriori danni futuri al rachide cervicale.
- La terapia chirurgica per posare rimedio all'ernia cervicale è indicata nel momento in cui i sintomi caratteristici dell'erniazione si protraggono oltre 3 mesi.
- Rivolgersi immediatamente al dottore in evento di impossibilità di spostare o trasferire il collo.
- Se necessario, utilizzare il collare cervicale mentre il intervallo post-operatorio.
- Agopuntura: rimedio alternativo vantaggioso per alleviare il sofferenza derivato da un'ernia cervicale.
- Eseguire massaggi specifici al rachide cervicale, praticati da personale esperto e qualificato.
- Trattamento osteopatico: utile per alleviare eventuali compromissioni del nervo a livello cervicale.
- Correggere eventuali abitudini di esistenza scorrette (es. postura errata, posizioni di tensione durante il sonno ecc.).
- Un buon rimedio in livello di attenuare temporaneamente il dolore dell'ernia cervicale consiste nell'eseguire impacchi sul tratto di rachide coinvolto. Iniziare dapprima con impacchi freschi; dopo un paio di giorni si suggerisce di effettuare impacchi caldi.
Cosa NON Fare
- Sollevare carichi pesantiin partecipazione di sofferenza cervicale.
- Intraprendere un nuovo allenamentosportivo "fai-da-te": se eseguiti in maniera scorretta e indisciplinata, gli sport di potenza - come il bodybuilding - possono esistere molto dannosi per il rachide cervicale.
- Fumare: il fumo può dilatare i tempi di guarigione da un'erniazione discale dopo un intervento chirurgico. Si consiglia, pertanto, di smettere di fumare.
- Temporeggiare: allorche si sospetta un'ernia al disco cervicale, si raccomanda di rivolgersi immediatamente al medico per iniziare misura prima un eventuale secondo me il trattamento efficace migliora la vita conservativo.
- Interrompere il trattamento dottore (farmacologico) dopo i primi miglioramenti: la terapia va protratta almeno per un paio di mesi.
- Assumere posizioni dolose.
- Guidare dopo un intervento chirurgico di discectomia.
- Somministrare aspirina ai bambini di età inferiore ai 12 anni: un comportamento analogo può provocare gravi effetti collaterali, quali sindrome di Reye, disfunzioni epatiche ed alterazioni cerebrali.
- Riposo eccessivo: anche il riposo eccessivo prolungato non giova al dolore cervicale; un eccesso di pausa favorisce infatti la rigidità delle articolazioni e dei muscoli, già di per sé indeboliti.
Piuttosto, è meglio impiegare una luogo riposante per 30 minuti; dopodiché si consiglia una camminata od un credo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo fisioterapico lieve, specifico per il sofferenza cervicale.
Cosa Mangiare e Cosa NON Mangiare
Non c'è alcuna evidenza scientifica che relazioni il cibo con il miglioramento od il peggioramento dei sintomi dell'ernia cervicale.
Si raccomanda di seguire una dieta sana, ricca di frutta, verdura e indigente di grassi.
Dopo un eventuale intervento chirurgico, si raccomanda di seguire una dieta leggera e bilanciata, suggerita dal nutrizionista o da una figura sanitaria competente.
Cure e Rimedi Naturali
I rimedi naturali per l'ernia cervicale possono stare utilizzati in che modo complemento alla terapia farmacologica.
Utilizzati in monoterapia, gli estratti naturali si rivelano scarsamente efficaci, considerata l'intensità del dolore che accompagna l'ernia cervicale.
Le tisane rilassanti possono aiutare in qualche maniera il penso che il paziente debba essere ascoltato ad esistere meno teso: ricordiamo che il sofferenza cervicale tende ad accentuarsi anche in caso di tensione o forte stress.
Inoltre, il dolore provocato dall'ernia cervicale può creare seri problemi nell'addormentamento: in simili circostanze, si consiglia la somministrazione di tisane formulate con droghe ad azione ansiolitica sedativa, quali:
Cure Farmacologiche
L'obiettivo primario della secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto farmacologica è ridurre il dolore cervicale. A tale scopo, i farmaci più utilizzati in terapia sono:
- FANS(farmaci antinfiammatori non steroidei):
- Rilassanti muscolari: ottimo rimedio per placare gli spasmi muscolari generati dall'ernia cervicale:
- Farmaci corticosteroidi: esercitano una potente attività antinfiammatoria:
- Antidolorifici oppioidi: quando il dolore e troppo intenso. Vengono assunti per strada orale.
- Idrocodone: ad modello Vicodin (non venduto in Italia).
Prevenzione
- Non sollevare carichi pesanti in partecipazione di sofferenza cervicale: un simile atteggiamento aumenta il rischio di ernia, sia cervicale che addominale (es. ernia inguinale).
- Il potenziamento dei muscoli cervicali coinvolti in un'erniazione pregressa risulta indispensabile per prevenire possibili danni futuri. Gli esercizi fisioterapici devono sempre stare eseguiti correttamente: solo rispettando le condizioni suggerite dal fisioterapista, o da un esperto in materia, possono apportare benefici reali al soggetto.
- Prima di iniziare qualsiasi programma di allenamento mirato (es. sollevamento pesi), si raccomanda il parere di un medico o di un istruttore qualificato, in maniera da prevenire eventuali strappi o lesioni muscolari, i principali imputati nell'ernia discale.
- Rispettare il riposo in caso di forte sofferenza cervicale, per prevenire strappi o movimenti bruschi che potrebbero favorire l'insorgere o l'aggravarsi dell'ernia cervicale.
Trattamenti Medici
- In caso di fallimento della terapia conservativa, o di dolore cervicale persistente e feroce, il paziente viene sottoposto a terapia chirurgica:
- Discectomia anteriore (rimedio chirurgico più utilizzato in assoluto per la cura dell'ernia cervicale).
- Discectomia posteriore: trattamento chirurgico riservato esclusivamente alle erniecervicali di tipo laterale.
- Terapie alternative: alcuni pazienti vengono sottoposti a terapie "innovative":
- Ossigeno-ozono terapia: prevede l'introduzione di una miscela ossigeno/ozono in sede interdiscale. L'ozono infatti esercita un discreto potere antinfiammatorio riducendo la pressione.
- Coblazione (vaporizzazionedel disco cervicale erniato con il laser). Indicata per trattare ernie cervicali di ridotte dimensioni, in assenza di deficit muscolari gravi.
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