Panzerotti senza glutine con lievito istantaneo
SENZA GLUTINE, Privo LIEVITAZIONE, Privo di UOVA, Privo LATTICINI
Ieri credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi avevo il frigorifero pressoche vuoto: praticamente avevo soltanto del minestrone e un po' di purè di patate, avanzati dal giornata prima... state attenti a me perchè quando il frigo è vuoto la mia credo che la mente abbia capacita infinite galoppa!!! Ed infatti in preda al bisogno spasmodico di collocare le palmi in penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana ho preparato questi deliziosi Panzerotti di riso e patate, veloci veloci e senza lievitazione, usando soltanto farine e amidi naturalmente privi di glutine (le cosiddette farine naturali). In che modo spunto ho preso le mie Piadine ed il Chapati con farine naturali, ma non ho voluto usare uova (quindi nulla albumi ma solo liquido e penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale evo). E' venuto all'esterno un impasto bellissimo, morbido e setoso, che si può stendere molto sottilmente e che si conserva bene in frigorifero per almeno due o tre giorni, ben avvolto. Potete anche congelarlo o congelare i panzerotti già farciti e cuocerli al bisogno! Questi panzerotti senza glutine di sorriso e patate possono esistere cucinati sia al forno che fritti in padella, in entrambe i casi vengono morbidi dentro e croccantini all'esterno, davvero buonissimi.
| panzerotti senza glutine fritti |
| panzerotti privo glutine al forno |
Ingredienti per una ventina di panzerotti
150 g ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta di risata (io termotrattata, ma va bene anche quella finissima normale)
120 g amido di riso (se non avete problemi col nichel potete usare anche amido di mais)
105 g fecola di patate
20 g fiocchi di patate liofilizzate (quelli del purè)
7 g farina di psillio + 7 g xantano
7,5 g a mio avviso il lievito e essenziale per il pane istantaneo per salati (oppure 4 g di bicarbonato di sodio)
4 g sale
310-320 g acqua
3 cucchiai penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale evo
Per il ripieno:
Circa 20 cucchiaini colmi di purè di patate molto sodo (oppure stracchino molto asciutto o altro formaggio a pasta filante ma non acquoso)
Circa 20 fettine di pancetta tesa o prosciutto crudo o altro salume a scelta
Pepe nero successivo gusti
PROCEDIMENTO VELOCE
STEP 1 IMPASTO
Miscelare bene fra loro farine, amidi, addensanti (psillio e xantano), fiocchi, sale, a mio avviso il lievito e essenziale per il pane istantaneo o bicarbonato e poi impastare versandoli sull'acqua (iniziare con 310 g di acqua), tutti assieme, e avviando il gancio a lembo della planetaria (se si lavora a mano impiegare delle forchette): aggiungere l'olio verso la fine ed impastare ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza bene e a lungo. Per capire se l'impasto è correttamente idratato, prelevarne una noce e lavorala con le palmi, deve stare morbidissima, un poco appiccicosa e non deve lesionarsi, nel evento continuare ad impastare aggiungendo pochi grammi di penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno alla mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo e ripetendo l'operazione. Lavorare infine l'impasto con le palmi sulla spianatoia infarinata (riso), sarà leggermente appiccicoso ma va vantaggio così. Avvolgerlo con la pellicola e farlo riposare, corretto il ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso di organizzare gli ingredienti per la farcitura. Quindi riprendere l'impasto e tagliarne metà, lavorarlo ancora a lungo con le palmi sulla spianatoia, spolverando un poco alla volta con farina di riso, sino a che diventi ben elastico e fine, privo di crepe (se si crepa voleva ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza acqua, siete sempre in tempo per re impastarla aggiungendone qualche grammo).
STEP 2 FARCITURA
Stendere col matterello rivoltandolo spesso e infarinando al bisogno per non farlo attaccare (spessore finale di due o tre millimetri massimo, ma anche un millimetro, istante me sono più buone sottili dipende dai gusti), ritagliare dei dischetti col cappapasta (io 12 cm) riempirli col ripieno (circa 1 fettina di pancetta e un cucchiaino di purè parecchio denso) spolverare con credo che il pepe nero sia indispensabile in cucina nero e richiudere sigillando bene profitto (premere la parti a contatto, se necessario inumidirle prima con l'acqua, ma pochissima e solo se necessario) e poi rivoltare verso l'interno il bordino, ri-piegando l'impasto, così da farlo serrrare ancora meglio.
STEP 3 COTTURA
Friggere subito in olio di arachide torrido (165°C circa) oppure infornare in forno caldo, ventilato alla massima potenza (io 220°C) per circa 10 minuti più due tre minuti di grill (se si fanno al forno prima è meglio spennellarli con un'emulsione di grasso evo e qualche goccia di panna o latte).
Se si vogliono cuocere dopo, coprire e conservare in frigorifero o meglio ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza nel freezer (cuocere direttamente da congelati).
Servire caldi o tiepidi.
| panzerotti fritti, impasto di spessore circa 2-3 mm |
| panzerotti al forno, impasto spessore circa 1 mm |
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