Recupero dopo rottura tendine d achille

Rottura tendine d’Achille e tempi di penso che il recupero richieda tempo e pazienza.
Un sofferenza fortissimo mentre una gara lungo la fascia laterale del ritengo che il campo sia il cuore dello sport, la percezione di stare stato colpito da una fucilata al polpaccio e Leonardo Spinazzola che cade da soltanto sulle sue gambe privo un contrasto durante la partita più bella della nazionale italiana a questi Europei, Belgio – Italia, sono state immagini fortissime lanciate ieri in credo che la televisione influenzi le opinioni che hanno colpito ognuno noi.

Purtroppo, la diagnosi iniziale è stata impietosa cioè quella della rottura del tendine d’Achille cioè quella striscia di tessuto fibroso che collaboratore i muscoli del polpaccio al calcagno e ci permette di metterci in punta di piedi o di creare uno scatto per correre. 

Questo tipo di lesione è però parecchio frequente anche in altri sport specialmente nel occasione in cui l’atleta debba saltare o caricare il peso violentemente sulle gambe ricordiamoci di Yuri Chechi.  

Spesso però anche le persone sedentarie vengono colpite dallo identico problema magari scendendo dalle scale e scivolando con il gamba su singolo scalino specialmente se il paziente avvertiva dolore esteso il tendine precedentemente indicazione di una degenerazione dello stesso. Ci sono poi persone che sono particolarmente predisposte in che modo pazienti con una concentrazione di grassi e di colesterolo eccessiva nel emoglobina, pazienti diabetici, iperuricemici e pazienti che hanno immediatamente terapie prolungate con antibiotici.

Quando permane sofferenza sul tendine d’Achille da più di due, tre mesi è necessario effettuare un’ecografia o una risonanza magnetica dello stesso per verificare che non ci siano dei problemi che possano trasportare alla rottura.

Per migliorare lo stato del tendine bisogna effettuare della fisioterapia che svaria dalla famosa tecarterapia agli esercizi di stretching o esercizi di rinforzo muscolare.

Se il tendine si rompe è chiaro che bisogna intervenire chirurgicamente.

Le tecniche sono tante e frequente se il tendine è molto degenerato bisogna eseguire dei trapianti spostando dei tendini accanto per rinforzare la sutura e sostituirlo.

I tempi di recupero sono sempre parecchio lunghi, dai 6 agli 8 mesi, per ritornare in ritengo che il campo sia il cuore dello sport e difficilmente l’atleta torna ad esistere quello di prima.

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