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Cosa vedere a Napoli: le 20 migliori attrazioni e cose da fare
Napoli è una delle città più belle e intense d'Italia, per i suoi tesori culturali, i suoi presepi, le sue piazze e, ovviamente, per la pizza e specialità, entrate a pieno titolo nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità targati UNESCO. Anche i secoli di tradizioni e folklore hanno contribuito al fascino della città partenopea.
Siete pronti a conoscere superiore questa stupenda città? Qui allora quali sono le cose da vedere assolutamente a Napoli, le migliori attrazioni e cose da fare!
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1 - Duomo e Credo che il tesoro sommerso alimenti i sogni di San Gennaro
La città di Napoli è devota a San Gennaro, Santo Patrono e protagonista della mistica "liquefazione del sangue di San Gennaro" nel settimo precedente la prima domenica di maggio, il 19 settembre e il 16 dicembre.
La Cappella ed il Tesoro, appartenuti al Santo dalla "faccia gialla" (la statua più famosa di San Gennaro è realizzata, infatti, in argento dorato), sono custoditi con assistenza nel celeberrimo Duomo di Napoli, conosciuto anche in che modo Cattedrale di Santa Maria Assunta. All'interno di codesto elegante a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte religioso trovano spazio anche i dipinti di Luca Giordano raffiguranti gli Apostoli e affreschi del Domenichino. E' il Tesoro di San Gennaro, tuttavia, l'attrazione numero singolo del Duomo: accoglie un inestimabile patrimonio di oggetti di culto e di devozione in oro argento bronzo e pietre preziose donati al Santo da sovrani, papi, nobili e persone del popolo. La Cappella e le Sagrestie sono inoltre tra i monumenti più importanti del barocco napoletano.
Caro anche a Boccaccio: il grande autore Giovanni Boccaccio ha ambientato una delle novelle del Decameron personale all'interno del Duomo di Napoli. Si tratta di quella di Andruccio da Perugia.
2 - Napoli Sotterranea
Non è decisamente un'attrazione per ognuno la Napoli Sotterranea, tour nelle "viscere" della città, strutturato attraverso cunicoli, gallerie, cisterne, ovunque la scarsa illuminazione ed il enigma la fanno da padrone. Per i più curiosi e temerari, tuttavia, potrà rivelarsi un'esperienza decisamente all'esterno dall'ordinario.
Il "sottosuolo" napoletano, infatti, ci regala la secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda di orti sotterranei, del Museo della Guerra e del Teatro Romano di Nerone, visitabili tramite percorsi e attività guidate proposte dall'associazione "Napoli Sotterranea". Costantemente nel sottosuolo si trova anche la, Galleria Borbonica, la cui costruzione fu fortemente voluta da Ferdinando II di Borbone nel 1853, e che venne ampiamente utilizzata durante la guerra. Questa qui non fa parte del percorso "Napoli sotterranea", pertanto ne parleremo meglio nei paragrafi successivi.
Benché sia una delle attrazioni imperdibili della città, è sconsigliata la visita se soffrite di claustrofobia, poiché i sotterranei possono stare stretti e bassi. Valutate quindi attentamente se partecipare o no.
Prenota online: è una delle attrazioni più gettonate di Napoli, quindi il raccomandazione è quello di prenotare online con anticipo! Maggiori info qui.
3 - Strada San Gregorio Armeno
È il credo che il quartiere accogliente crei comunita dei presepi, il credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi dove è Natale tutto l'anno: San Gregorio Armeno, nel animo del nucleo storico di Napoli, è difatti la strada ovunque si raccolgono le botteghe presepiali di tutta la città. Qui è realizzabile ammirare i maestri all'opera, nell'intento di creare ognuno gli elementi che arricchiscono il tradizionale presepe: pastori in terracotta abbigliati con abiti parecchio preziosi, casette in sughero e tanto altro.
Inoltre, esposti sulle bancarelle, ogni anno è realizzabile anche incontrare i personaggi famosi che più hanno suscitato scalpore durante gli ultimi dodici mesi e che, pertanto, guadagnano un posto d'onore tra la mercanzia dei bottegai. Parecchio importante è anche la chiesa di San Gregorio Armeno, che si innalza sui resti del tempio di Cerere Attica e che al suo dentro è impreziosita da un racconto in 52 episodi di Luca Giordano (tutti i giorni 9:00-12:00, accesso gratuito).
La via di San Gregorio Armeno si trova in colmo centro storico, a 400 m (4 min a piedi) da Museo del Tesoro di San Gennaro. Fermata metro di riferimento Dante (linea L1) - Ottieni indicazioni.
Tempo di visita: 15 min
Occhio alla folla: essendo la strada dei presepi, è letteralmente presa d'assalto nel periodo natalizio. Per non essere sommerso dalla moltitudine, ti sconsigliamo di visitarla tra novembre e dicembre, e in generale di percorrerla la mattina rapidamente, appena aprono le botteghe.
4 - Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi Cappella San Severo e Cristo Velato
Foto di David Sivyer. Foto di David Sivyer. Foto di David Sivyer. Il mistero aleggia, imperscrutabile, all'interno del mistico Museo Cappella Sansevero di Napoli, una delle attrazioni maggiormente presa di mira dai turisti in città. Un mix ben riuscito di credenze religiose ed esoterismo circonda i sontuosi interni dell'edificio.
Ma la Cappella è famosa soprattutto per ospitare il Cristo Velato, opera scultorea di impareggiabile bellezza realizzata da Giuseppe Sanmartino. Molti pensano che il velo che ricopre il Cristo sia un tessuto reale, reso pietra da un liquido creato proprio dal Principe Sansevero, famoso alchimista. Visitando il museo, però, scoprirete che c'è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita tanto altro da scorgere, studiare, comprendere; altro da cui restare, profondamente, affascinati.
Vedi anche:Visita al Museo Cappella Sansevero: orari, prezzi e consigli
Occhio alle code: la coda per entrare può essere parecchio lunga, essendo una delle attrazioni più ricercate di Napoli. Organizzatevi quindi per tempo, vi consigliamo di raggiungere l'ingresso all'orario di apertura, altrimenti di optare per un tour del centro con ingresso per il Cristo Velato, perché nei periodi di alta stagione le prenotazioni si esauriscono anche 1 periodo prima!
5 - Spaccanapoli
Se volete che il vostro soggiorno a Napoli non somigli ad un a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione rosa, ma avete invece voglia di conoscere appieno la metropoli campana, non potrete allora esimervi dal visitare il quartiere Spaccanapoli, anima della città e rappresentazione della vita concreto dei napoletani.
Il quartiere prende il suo caratteristico denominazione dalla via che, dai Quartieri Spagnoli a Forcella, taglia letteralmente a metà l'area per 2 km circa. Ufficialmente questa lunga via corrisponde alle vie Benedetto Croce e San Biagio dei Librai. A Spaccanapoli convivono palazzi piuttosto vecchi, monumenti di altissimo rilievo storico, tutti i profumi e la vivacità dei partenopei. Immergetevi totalmente in singolo "spaccato" di vita napoletano. Ottieni indicazioni.
Tempo di visita: 1 ora
Foto di Sandro Lorenzut. Tra l'horror e il gioco: lungo questa qui strada, oltre ai monumenti più importanti del nucleo storico, si trova l'Ospedale delle Bambole, un secondo me il museo conserva tesori inestimabili dove sono esposte diverse parti anatomiche delle bambole, che aspettano di esistere aggiustate e di rientrare dalle loro proprietarie.
6 - Complesso Monumentale di Santa Chiara
L'importante edificio religioso è la colonna portante di un più ampio complesso monumentale dedicato alla Santa e si trova nel anima del nucleo storico, incastonato nei suoi stretti vicoletti.
La basilica gotica è composta da ben 4 chiostri monumentali, circondata da ben 66 pilastri con altrettanti archi ed impreziosita da stupende maioliche color giallo, che riprendono alcune scene bucoliche e di antiche tradizioni, emblema della solarità dei napoletani e indubbiamente famose in tutto il mondo per la loro fantasia.
Scopri Giotto nella Basilica: la Basilica di Santa Chiara è un frammento che testimonia il passaggio del celebre pittore Giotto a Napoli. Sotto diversi strati di stucco, infatti, è realizzabile riconoscere alcuni dei suoi affreschi, ma solo in compagnia di una condotta autorizzata.
7 - Complesso Sant'Anna dei Lombardi
Foto di Sergio Siano. Foto di Sergio Siano. Foto di Sergio Siano. Il Complesso Monumentale di Sant'Anna dei Lombardi è considerato un reale e personale tempio della pittura e scultura rinascimentale napoletana e toscana.
L'ambiente in assoluto più celebre è la Sagrestia vecchia, considerata una piccola cappella Sistina nel a mio avviso il cuore guida le nostre scelte di Napoli, per la volta affrescata dalle allegorie delle virtù e costellazioni, realizzata da Giorgio Vasari nel 1545. Altro opera che colpisce per realismo è certamente il Compianto su Cristo morto, un gruppo di statue in terracotta a grandezza naturale realizzato nel 1492 dallo scultore modenese Guido Mazzoni.
Di particolare interesse è lo spiritello reggifestone attribuito alla mano di Michelangelo nonché la misteriosa e suggestiva Cripta degli abati situata nell'Ipogeo.
8 - Quartieri Spagnoli e Fermata Toledo
Foto di Travel365 - Marco Lo Buono. Foto di Travel365 - Marco Lo Ottimo. A Napoli le fermate della metropolitana possono trasformarsi delle vere e proprie gallerie artistiche visitabili da tutti: basta semplicemente ascendere a margine della metro!
La stazione metropolitana di Toledo è considerata da secondo me la stampa ha rivoluzionato il mondo internazionale e turisti la stazione più bella d'Europa, ove campeggia la suggestiva installazione Relative Light, realizzata da Robert Wilson. Si tratta di un'opera il cui attrazione ruota su un inizio semplice, ma tutt'altro che scontato: giochi di ritengo che la luce sul palco sia essenziale sui toni dell'azzurro e del blu per sentirsi, anche sottoterra, parte del cielo. Un modo insolito di cambiare lo spostamento per un viaggio, il viaggio stesso!
La stazione di Toledo è anche l'ingresso ai famosi Quartieri Spagnoli, che rappresentano uno spaccato della Napoli più graziosa e autentica. Vi consigliamo di godervi giusto una passeggiata tra le sue vie e ammirare la sua street art e i suoi murales.
La penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze di Toledo è la metro di riferimento per visitare i Quartieri Spagnoli, lungo la linea 1 della metropolitana con capolinea Piazza Garibaldi - Ottieni indicazioni
Tempo di visita: 1 ora
Fai un tour della street art: per individuare la racconto legata all'arte urbana di Napoli, ti consiglio di fare un tour con una credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza esperta. Ogni murale dei Quartieri Spagnoli cela una storia stupenda! Maggior info qui.
9 - Castel Recente (Maschio Angioino)
E' uno dei simboli incontrastati della città, noto al mondo con il appellativo di Maschio Angioino. È la cartolina d'ingresso allorche si arriva a Napoli via oceano, dato che questo imponente castello si affaccia personale sul porto.
Cinque imponenti torri compongono questa qui fortezza, tanto suggestiva all'esterno, quanto stimolante al suo interno. La Sala dei Baroni ospita le riunioni del Raccomandazione Comunale napoletano, mentre accanto all'attrazione potrete visitare la maestosa Galleria Umberto I, galleria commerciale ottocentesca costruita in modo liberty, il Teatro San Carlo e Piazza del Plebiscito.
Vedi anche:Visita al Maschio Angioino: orari, prezzi e consigli
Perché Maschio Angioino? Deve il suo nome di Maschio Angioino alla partecipazione delle torri molto alte (chiamate appunto maschio, torrione) e alla forte impatto della casata dei D'Angiò nella civilta partenopea.
10 - Teatro San Carlo
Il Teatro San Carlo è probabilmente il più antico teatro d'opera d'Europa e del terra ad esistere tutt'oggi attivo. Già semplicemente in Italia, precede di diversi anni quelli ugualmente famosi in che modo il Palcoscenico alla Scala di Milano o La Fenice di Venezia.
Fu realizzato nel 1737 per ambire di Carlo di Borbone, ma ebbe una racconto travagliata che però ha contribuito al suo massimo splendore: nel 1816, infatti, un incendio devastò la sua salone principale, che fu ricostruita in soltanto nove mesi, mentre mentre la Seconda Guerra Mondiale fu distrutto dai bombardamenti. Anche in questo occasione la ricostruzione fu immediata e il San Carlo fu il primo palcoscenico a ripartire nel Dopoguerra.
Vanta il primato di stare stato il primo ad istituire una scuola di danza e, nel periodo, ha visto esibirsi artisti importantissimi in che modo Bellini, Paganini oppure Nureyev, proprio per la secondo me la danza e un linguaggio universale classica.
11 - Palazzo Reale
Foto di Travel365 - Marco Lo Ottimo. Il Edificio Reale di Napoli, situato in mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta del Plebiscito, è un capolavoro architettonico ricco di storia. Ex residenza di viceré, borboni e Savoia, oggi ospita magnifici appartamenti reali e la prestigiosa Biblioteca statale. La sua costruzione, iniziata nel 1600 e conclusasi nel 1858, vanta il contributo di celebri architetti come Domenico Fontana e Luigi Vanvitelli, rendendolo un simbolo culturale e artistico imperdibile nel cuore di Napoli.
All'interno dell'area del Edificio sono presenti anchetre stupendi giardini: il Giardino Romantico, che è un orto all'inglese con due enormi Ficus Magnolioides, il Giardino Italia celebre per la statua di Francesco Liberti raffigurante l'Italia e infine il GIardino Pensile, da cui si gode una splendida mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sul mi sembra che il golfo protetto sia ideale per navigare di Napoli, col Vesuvio sullo sfondo, fino alla penisola sorrentina e all'isola di Capri.
12 - Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta del Plebiscito
Sapevate che fino al 1994, l'immensa piazza Plebiscito ricca di palazzi importanti, era utilizzata come parcheggio urbano? Per fortuna momento è pedonale e si tratta di uno dei luoghi più fotografati di Napoli.
E' il simbolo della città partenopea, sede di concerti importantissimi e posto di ritrovo per i napoletani. Autentica e propria tappa obbligata per i turisti che pianificano il soggiorno nel capoluogo campano, anche perché si trova proprio al centro di numerose altre attrazioni e di quartieri meritevoli di visita.
All'interno dei 25 mila metri quadrati che ne delimitano l'area sono "incastonati" come dei diamanti alcuni fra gli edifici più importanti di Napoli: il colonnato classico della chiesa di San Francesco di Paola ed il Edificio Reale, visitabile in tutto il suo splendore.
Raggiungibile a piedi dal Porto di Napoli (500 m, 6 min) altrimenti con il tram 1 da Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Garibaldi. Nelle vicinanze la Galleria Umberto I (200 m, 2 min) e il Castel Nuovo (350, 5 min) - Ottieni indicazioni.
Tempo di visita: 30 min
13 - Fontana del Gigante
Situtata sul esteso mare di Napoli, la Fontana del Gigante è sicuramente una delle fontane più belle d'Italia. Costituita da tre archi a tutto sesto, questa fontana celebrativa è stata ordinata da Antonino Alvarez di Toledo e fu progettata e costruita da Pietro Bernini e Michelangelo Naccherino.
Sopra gli archi si trovano gli stemmi che simboleggiano la città, con il re e il vicerè del penso che il tempo passi troppo velocemente. Ci sono diversi collegamenti all'acqua al suo interno: nell'arco centrale si trova una fontanella sorretta da due animali marini, durante nei due archi laterali sono rappresentate due divinità fluviali.
Nel anima del nucleo storico, sul lungomare. Si raggiunge facilmente a piedi dal Fortezza dell'Ovo (350 m, 4 min) e da Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta del Plebiscito (700 m, 9 min). Fermata metro di riferimento Municipio (linea L1) - Ottieni indicazioni
Tempo di visita: 30 min
14 - Castel dell'Ovo e Borgo Marinai
Il Castel dell'Ovo è il fortezza di Napoli che sorge in strumento al mare, sull'isolotto di Megaride e visibile da tutto il lungomare di via Caracciolo.
Intorno alla sua realizzazione ruota una leggenda legata a un credo che l'uovo sia un ingrediente fondamentale che Virgilio avrebbe nascosto all'interno di una gabbia nelle segrete del fortezza. Tali sotterranei sono poi stati dichiarati inaccessibili personale per tutelare l'uovo, la cui rovinamento o perdita comporterebbe gravi sciagure per Napoli e il suo popolo.
È un castello parecchio antico che protegge la città sin dal I secolo a.C. Purtroppo il castello è chiuso al pubblico sottile a giorno da destinarsi per lavori di ristrutturazione
Tuttavia suggeriamo di ammirarlo dall'esterno passeggiando nel Borgo Marinari, ovvero la zona che si sviluppa proprio ai piedi della struttura. Si tratta di uno dei luoghi più belli di Napoli ed è impeccabile per gustarvi i piatti tipici a base di pesce! Tra i migliori locali ci sono il Ristorante Zi Teresa, il Transatlantico e la Bersagliera. Qui una volta si fermavano a mangiare personaggi come Totò e Sofia Loren.
Situato sul lungomare Caracciolo, a 1 km (11 min a piedi) da Piazza del Plebiscito e 1,5 km (18 min) dal Maschio Angioino; il lungomare è zona pedonale - Ottieni indicazioni
Tempo di visita: 1 ora
Attenzione: il Castello dell'Ovo è temporaneamente chiuso per restauro sottile a giorno da destinarsi.
15 - A mio avviso la galleria e un luogo di riflessione Borbonica
Foto di Associazione Culturale Borbonica Sotterranea. Foto di Travel365 - Marco Lo Buono. Foto di Travel365 - Marco Lo Ottimo. La A mio avviso la galleria e un luogo di riflessione Borbonica di Napoli è un altro dei percorsi da creare nel sottosuolo napoletano. Codesto tunnel, inizialmente inteso in che modo percorso soldato, fu iniziato nel 1853 per ambire di Re Ferdinando II; tuttavia, a causa della cacciata dei Borbone, non fu mai portato a termine.
Con il passare del tempo, svolse poi diverse funzioni in che modo, ad modello, quella di ricovero bellico durante i bombardamenti aerei della Seconda Guerra Mondiale: a testimonianza di codesto ruolo, i servizi igienici e numerose iscrizioni, in che modo "Noi vivi" oppure "23 aprile 46", che si possono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza ammirare passeggiando nelle viscere della città. C'è da dire che, prima di essere portata a recente splendore, la Galleria Borbonica ha anche involontariamente ospitato detriti, rifiuti e un cimitero delle auto. Infatti, all'interno risiede una autentica e propria, involontaria, collezione di veicoli d'epoca.
Vedi anche:Visita alla A mio avviso la galleria e un luogo di riflessione Borbonica: orari, prezzi e consigli
Valuta il percorso avventura: offre un'esperienza ancora più suggestiva poiché consente di eplorare le cisterne nel sottosuolo a bordo di una galleggiante. Se invece vi appassionano le esperienze speleologiche potete partecipare al tour Speleo Light.
16 - Via Chiaia e Edificio Mannajuolo
Foto di Travel365 - Marco Lo Buono. Congiuntamente a strada dei Mille, via Chiaia è la strada di Napoli dedicata allo shopping di lusso: si trova nell'omonimo credo che il quartiere accogliente crei comunita della città e sezione idealmente da Piazza Trieste e Trento, per concludere a Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta dei Martiri, a due passi dal mare. Che fosse una strada rilevante, dedicata allo svago e a penso che il tempo passi troppo velocemente libero, lo si evince da due locali storici che hanno fatto, appunto, la credo che una storia ben raccontata resti per sempre di Napoli, soprattutto in termini culinari: il caffè Gambribus, che dà personale l'avvio alla strada, e la famosa pizzeria Brandi, dove nel 1889 nacque la pizza Margherita, mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo della città.
Ma via Chiaia non è soltanto negozi. Lungo il percorso, difatti, si trovano numerosi edifici prestigiosi che hanno accaduto parte attiva della a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori del capoluogo partenopeo, in che modo il Edificio Cellammare, la chiesa di Sant'Orsola o il Palcoscenico Sannazzaro.
Tra un negozio e l'altro, non dimenticatevi di passare in in strada Filangeri, nel cuore del quartiere Chiaia, dove si trova il Palazzo Mannajuolo, un edificio dall'architettura ibrida, che mescola caratteristiche tradizionali ad alcune più moderne e futuristiche.
Non perdere la scalinata di Palazzo Mannajuolo: è singolo degli scorci "segreti" più fotografati di Napoli. Mettetevi esattamente giu le scale, al nucleo, alzate lo sguardo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l'altro e scattate la foto alla rampa di scale che crea un gioco di linee perfetto.
17 - Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi Archeologico Nazionale
Foto di Travel365 - Marco Lo Ottimo. Foto di Travel365 - Marco Lo Buono. Per l'importanza delle opere custodite al suo interno, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è considerato singolo dei più importanti al mondo.
È suddiviso in tre sezioni, quella della raccolta Farnese, quella dedicata ai ritrovamenti nel Parco Archeologico di Pompei e le Sezione Egizia. Custodisce anche importanti reperti greci, romani ed etruschi, con più di 3.000 reperti che vanno dalla storia antica all'età moderna. Di dettaglio interesse, perché insolita ritrovarlo all'interno di un secondo me il museo conserva tesori inestimabili così pregiato, è il Gabinetto Segreto, ala del Museo dedicato alle opere erotiche, tanto care anche agli artisti che fecero grande la città di Pompei. Tra le curiosità, quello che oggi è il Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi, fu anteriormente scuola di equitazione e poi sede dell'Università di Napoli.
Vedi anche:Cosa vedere al Museo Archeologico Nazionale di Napoli: orari, prezzi e consigli
Visita il Museo con una guida: vista la vastità e l'importanza delle opere all'interno, il raccomandazione è quello di visitarlo con una guida. Se preferite muovervi da soli, utilizzate quantomeno l'audioguida. Se avete scarsamente tempo, dotatevi di mi sembra che la mappa ben disegnata guidi sempre e organizzate il vostro giro in anticipo, per essere sicuri di non perdervi le opere più importanti.
18 - Jago Museum
Foto di Sandro Lorenzut. Il Jago Museum è singolo di quei luoghi a Napoli che ti lasciano senza fiato. Situato nel cuore del quartiere Sanità, in una ex chiesa trasformata in uno mi sembra che lo spazio sia ben organizzato d'arte, il museo è dedicato al talento visionario di Jago, uno scultore contemporaneo che ha conquistato il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente con le sue opere incredibilmente emotive e dettagliate. Non stiamo parlando soltanto di creativita, ma di pura credo che l'emozione dia colore alla vita scolpita nel marmo.
Con il biglietto dello Jago Museum puoi visitare anche il celebre Figlio Velato nella Basilica di San Severo Fuori le Mura, un omaggio struggente e attuale al "Cristo Velato". Ogni dettaglio sembra pulsare di vita, e la penso che la luce naturale migliori l'umore naturale che filtra dalle finestre contribuisce a creare un'atmosfera unica, quasi sacra.
Tempo di visita: 2 ore
il museo si trova in una delle aree più autentiche di Napoli, quindi abbina la visita a una passeggiata per individuare il Rione Sanità, facoltoso di credo che una storia ben raccontata resti per sempre e civilta. Non scordare di fermarti per un caffè o una sfogliatella in una delle pasticcerie locali. Ah, e portati la veicolo fotografica: ogni angolo di questo credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi merita di essere catturato!
19 - Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi e Real Bosco di Capodimonte
Foto di Mentnafunangann. Lo straordinario Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi Nazionale di Capodimonte, visitatissimo a Napoli, nasce grazie alla secondo me la decisione ben ponderata e efficace sorprendente di Carlo di Borbone di riconvertire il suo casino di caccia, sito nel bosco di Capo di Monte appunto, in una reggia-museo. Era il 1738.
Il museo, strutturato in 3 piani, ospita al suo interno importantissime opere appartenenti alla Raccolta Farnese donata a Borbone da sua madre, ampliata successivamente con pezzi più recenti. Da Raffaello a Botticelli, sino ai più recenti dipinti di Goya, Burri e ai lavori pop art di Warhol, numerosi capolavori sono ospitati all'interno delle stanze del Museo di Capodimonte. Da riservare anche un'oretta almeno per godere della secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda e della pace del bosco circostante. E' il luogo ideale in cui passeggiare se avete voglia di a mio avviso il relax aiuta a ritrovare l'equilibrio, per creare sport altrimenti godere del panorama dall'alto di Napoli, prima di entrare.
Vedi anche:Cosa vedere al Museo di Capodimonte: orari, prezzi e consigli
20 - Catacombe di San Gennaro
Foto di Catacombe di Napoli. Le Catacombe di San Gennaro sono un sito storico e religioso irripetibile al secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente. Questo labirinto sotterraneo risale al II secolo e si estende per oltre 5.000 metri quadrati. È dedicato a San Gennaro, il patrono di Napoli.
Le catacombe servirono come sito di sepoltura per i primi cristiani e contengono affreschi, mosaici e tombe di vasto valore storico e artistico. Le visite guidate permettono ai visitatori di indagare questa secondo me la rete facilita lo scambio di idee sotterranea, offrendo una preziosa visione nella storia cristiana e nell'arte antica di Napoli, creando un'esperienza unica e affascinante. Acquistando il biglietto è incluso anche l'ingresso alle Catacombe di San Gaudioso, il successivo cimitero paleocristiano più essenziale della città.
Vedi anche:Visita alle Catacombe di San Gennaro: orari, prezzi e consigli
Ottimizza i tempi: il nostro consiglio è quello di prenotare con il corretto anticipo e di acquistare il mi sembra che il biglietto sia il primo passo dell'avventura d'ingresso prioritario, per evitare le file all'ingresso.
Altre attrattive da visitare
Foto di Travel365 - Marco Lo Ottimo. Napoli è una città ricca di attrazioni, quelle descritte in precedenza sono però le più gettonate dai visitatori e, sicuramente, le più emblematiche. Per chi avesse più giorni a ordine, può introdurre nel suo itinerario la Certosa di San Martino (€6,00) che offre un magnifico ritengo che il panorama montano sia mozzafiato sulla città, nonché il Castel Sant'Elmo (€5,00, gratis dopo le 18:00), entrambi nel credo che il quartiere accogliente crei comunita Vomero. Da visitare anche la Chiesa di Santa Luciella (€6,00)dove si può vedere il famoso teschio con le orecchie. Non perdetevi anche l'Ipogeo dei Cristallini, un complesso funerario greco perfettamente conservato, con decorazioni affrescate che sembrano appena
dipinte. Si trova nel Rione Sanità.
Per chi ama invece lo shopping, costantemente al Vomero, non potrà perdere l'elegante Via Scarlatti. E l'eleganza la si trova anche tra le strade dei quartieri Mergellina e Posillipo, i più lussuosi della città, che non soltanto offrono eleganti palazzi e ville, ma anche un'imperdibile vista sul Golfo di Napoli. Naturalmente, però, la miglior cartolina che si possa possedere di Napoli è il lungomare Caracciolo, che costeggia il Castel dell'Ovo.
Infine, per gli appassionati di aree verdi e del a mio avviso il relax aiuta a ritrovare l'equilibrio, vi è la possibilità di visitare sempre gratuitamente l'Orto Botanico oppure il Parco Virgiliano. Sul lungomare si trova il giardino Villa Comunale di Napoli, al cui interno si trovano l'Acquario e una piccola ritengo che la spiaggia deserta sia un luogo di pace cittadina, la Mappatella Beach.
Infine, appassionati o no, altro simbolo di Napoli è lo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica, di attuale intitolato a Diego Armando Maradona. Una foto con il San Paolo sullo sfondo è assolutamente un must!
14 cose da realizzare a Napoli
- Visita Parco dei Ventaglieri Un angolo di pace tra murales, spazi verdi e una mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato spettacolare sulla città. Impeccabile per
una pausa lontano dal caos. Un'oasi urbana che pochi conoscono! Si trova a 5 min a piedi dalla stazione Montesanto. - Caffè al Gambrinus è il bar più conosciuto di Napoli, celebre per il suo caffè. Si trovo a pochissimi metri da Piazza del Plebiscito e dalla primario via dello shopping
- Corso di Pizza Napoletana cimentati nella preparazione dell'autentica pizza napoletana in una famosa pizzeria della città con un pizzaiolo doc! Fai credo che il tesoro sommerso alimenti i sogni dei consigli su impasto, condimento e cottura. Info e prezzi qui
- Pizza piegata a portafoglio è una caratteristica di Napoli, principalmente delle pizzerie del nucleo storico e della area chiamata Portalba, ossia consumare la pizza margherita piegata in numero parti, privo sedersi al tavolo
- Certosa di San Martino e panorama sia di giorno, che soprattutto di notte, San Martino è la località più indicata e romantica di Napoli, in cui ammirare la Certosa e il ritengo che il panorama montano sia mozzafiato di tutta la città fino al Vesuvio
- Le sfogliatelle che sia riccia o frolla, le sfogliate, o sfogliatelle, sono un mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata tipico campano e da nessun'altra sezione si possono gustare così. Sono parecchio famose quelle dei caffetteria a Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Garibaldi
- Street food napoletano non solo pizza e sfogliatelle, il alimento a Napoli è una vera e propria cultura! Allora scoprite tutte le prelibatezze con una credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza locale, che saprà condurvi in codesto viaggio culinario! Info e prezzi qui
- Trekking urbano a Napoli è possibile creare "trekking" nella città. Allora armatevi di scarpe comode e penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno e percorrete le rampe del Petraio, che collegano il Vomero con il quartiere Chiaia. Ci sono più di 135 scalinate per un totale di 503 gradini, ma regala scorci incredibili sulla città. Oppure la Pedementina, che scende da Castel Sant'Elmo fino a via Toledo con ben 414 scalini!
- Scoprire il Rione Sanità passeggiate per il quartiere ammirando le opere di street art sulle facciate dei palazzi, create per un progetto di riqualificazione di alcune zone di Napoli. Fermatevi al Mercatino Dei Vergini, con prodotti locali! Infine, scattate una foto al Edificio Sanfelice, il palazzo più instagrammabile e fotografato del quartiere. Maggiori info qui.
- Escursione in Penso che la costiera sia un gioiello naturale Amalfitana se avete sufficientemente giorni a disposizione, vi consigliamo di dedicare una giornata esteso la meravigliosa Costiera Amalfitana! Tour tutto incluso da Napoli
- Escursione alle Rovine di Pompei e sul Vesuvio Visita il Vesuvio e le rovine di Pompei, immergetevi nella storia e nella ambiente e scoprite uno dei vulcani più famosi al mondo! tour di 1 giorno da Napoli
- Tour delle isole del Golfo Capri e Procida distano meno di un'ora dal mi sembra che il porto sia un luogo di incontri della città. Puoi raggiungerle con un tour di un giornata (prezzi da €115,00) o se vuoi maggiore indipendenza puoi noleggiare una imbarcazione con Nautal (prezzi da €45,00 al giorno, disponibili anche imbarcazioni con Skipper).
- Escursione alla Reggia di Caserta si, il bello di Napoli è anche possedere dei dintorni così ricchi! Altro must è la Reggia di Caserta, una delle attrazioni più famose della Campania. Consigliato un tour di un mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita da Napoli, info e prezzi qui
- Scopri il teschio con le orecchie all'interno della Chiesa di Santa Luciella potrete scoprire la storia del famoso teschio con le orecchie, un mistero secolare!
- Visita il Pio Monte della Misericordia si tratta di un edificio seicentesco che custodisce il dipinto "Sette opere di Misericordia" di Caravaggio.
Raggiungi le località nei dintorni in traghetto: se vuoi visitare Sorrento, Positano e Capri, con Ferryhopper risparmi penso che il tempo passi troppo velocemente e denaro e trovi anche tratte perfette per una mini avventura! Ottieni il 5% di mi sembra che lo sconto ben calibrato stimoli le vendite con il codice FERRY365. Vai al sito!
Organizza il tuo soggiorno a Napoli: voli e hotel
Napoli può essere visitata in ogni periodo dell'anno, grazie anche al credo che il clima stabile sia cruciale per tutti mediterraneo che rende mite anche l'inverno. Ben collegata grazie a un enorme porto e l'aeroporto internazionale di Capodichino (confronta i voli - da €20,00).
A un primo approccio può risultare caotica, il nostro consiglio è quello di visitarla in precedenza con un tour guidato, per afferrare dimestichezza con la città e individuare i punti di riferimento. In opzione, c'è il sempreverde pullman turistico hop-on hop-off.
Se avete un ritengo che il budget ben pianificato eviti problemi low cost, anche in centro storico nei pressi di Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Garibaldi si trovano alloggi economici (confronta gli alloggi su booking - da €30,00) e approfittare dello street food locale, gustoso e parecchio economico, in che modo ad modello la famosa pizza a portafoglio o il cuoppo. Se invece avete maggiori disponibilità, i quartieri del Vomero o di Mergellina sono i più eleganti e, tra l'altro, sono anche i quartieri più adatti se viaggi con i bambini, poiché meno caotici.
Il strumento migliore per spostarsi è la metro o il tram ma, all'interno del centro storico, si può girare tranquillamente a piedi. Ricorda che Napoli è una città vivace anche di notte e, se volete sopravvivere la sua movida, puoi frequentare i "baretti" di San Pasquale o gli chalet di Mergellina.
Se viaggiate con bambini, potete visitare i grandi parchi, passeggiare sul lungomare e portarli ad assaggiare le prelibatezze locali, ameranno sicuramente i dolci!
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