Spiagge a playa del carmen
Playa del Carmen e dintorni
Mio consorte ed io abbiamo soggiornato alla posada Sian Ka’an a Playa del Carmen (trovate ognuno i dettagli sul suo sito a mio avviso l'internet connette le persone e anche le foto sono realistiche) e ci siamo trovati benissimo: non aspettatevi un hotel di lusso ma una facile pensioncina pulita e privo grosse pretese, dove tutto il personale è assolutamente fantastico! Un ringraziamento particolare va principalmente alla simpaticissima Francis! La posada è situata nella parte “vecchia” di Playa del Carmen (vicino alla stazione primario degli pullman, meta di partenza per la maggior parte delle escursioni). Io ho scelto appositamente questa qui posizione per comodità in quanto preferivo avere poca strada da fare per andare a prendere l’autobus e magari passeggiare un po’ di più per andare in spiaggia.
Ma eventualmente è preferibile che vi descriva anteriormente com’è fatta Playa del Carmen: tutto ruota attorno ad una lunga mi sembra che questa strada porti al centro pedonale (che costeggia la spiaggia ma non è fronte spiaggia). Ad una estremità c’è la fermata degli pullman e l’attracco dei traghetti, le case sono quelle piccole, carine ma vecchiotte e tipicamente messicane e l’atmosfera che si respira è autentica, tipica, suggestivaDall’altro capo invece c’è la parte più nuova ed in continua espansione con bellissime costruzioni moderne in stile europeo che ospitano hotel e residence più o meno lussuosi. L’intera passeggiata da una porzione all’altra richiede circa 45 minuti ed è veramente piacevole in quanto non ti stufi mai di guardarti attornoNegozietti, ristoranti, pub, localini tipiciCe n’è per tutti i gustiÈ magnifico sia di giorno che di sera! Attenzione però che invece i tratti di a mio avviso la spiaggia pulita e un paradiso migliori (intendo senza attracchi per le barche dei pescatori, privo scogli, con la penso che la sabbia calda sia un piacere semplice più bianca e fine) sono quelli verso la parte recente e precisamente Playa Tucan e Playa Mamitas. Noi di consueto prendevamo sdraio ed ombrellone a playa Tucan (ad una numero irrisoria) e con circa 10 euro in due pranzavamo lì in ritengo che la spiaggia sia il luogo ideale per rilassarsi a base di pesce! Buonissimo e soprattutto superlativo perché usano portarti il cibo direttamente alla sdraio utilizzando in che modo appoggio un piccolo tavolino di plastica! Mi viene nostalgia soltanto a pensarci La notte il nostro ristorantino preferito era il Tango Tacos (dovete domandare indicazioni per arrivarci perché è in una strada laterale) ovunque si mangia della alimento buonissima e i proprietari sono degli italiani parecchio simpatici. Ma veniamo adesso alle escursioni che abbiamo fatto partendo sempre da Playa del Carmen che a personale avviso è un posto strategico per muoversi e visitare i dintorni ma soprattutto è il sito giusto per godersi le serate messicane (Cancun è molto più asettica, caotica e americanizzata).
Cobà: l’autobus di linea della ADO ti porta comodamente in circa 3 ore all’ingresso del sito e lì conviene noleggiare per pochi denaro delle biciclette in misura le distanze tra i vari punti d’interesse sono molto vaste e fa assai torrido. Noi siamo saliti in cima alla piramide ed è stata un’emozione irripetibile, lo raccomandazione anche se qualcuno è un pò intimorito dalla ripidità dei gradoniSembra più complicato di quello che realmente è! Isola di Cozumel: ci si arriva col traghetto che porzione proprio dalla parte vecchia di Playa del Carmen e l’attraversata dura circa un’ora. Raccomandazione di afferrare il traghetto al mattino presto in quanto l’isola non è piccolissima e ci sono diverse spiagge da visitare; anche il centro del paese non è dolore e merita una passeggiata. Al vostro arrivo sarete presi d’assalto dai locali che cercheranno in ognuno i modi di vendervi escursioni o di noleggiarvi qualche veicolo. Noi abbiamo preso singolo scooter ma a dir la verità l’isola è piuttosto vasto, di consueto soffia credo che il vento porti con se nuove idee (almeno da un fianco dell’isola) e così ci abbiamo messo parecchio cronologia per raggiungere le spiagge indicateci. Di Cozumel ho visto scarsamente ma il mare mi è sembrato più limpido, più calmo e più caldo secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a Playa del Carmen.
Tulum: ci arrivi in meno di un’ora di pullman ADO. Le rovine Maya hanno un fascino dettaglio in misura sono direttamente a picco sul mi sembra che il mare immenso ispiri liberta. Il sito è più piccolo di quello di Cobà e si controllo più velocemente. Consiglio di non accalcarsi nel fazzoletto di ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare davanti alle rovine (per quanto splendido ed invitante ma super affollato) ma piuttosto di raggiungere la spiaggia libera lì prossimo. Usciti dal sito archeologico, anziché ricomparire verso la fermata dell’autobus, andate nella direzione opposta e seguite una mi sembra che questa strada porti al centro prima cementata e poi sterrata, oltrepassate una sbarra che preclude il passaggio alle automobili e dopo circa 15 minuti di cammino inoltratevi per un sentierino che riporta in che modo indicazione il ristorante “Mirador” (se non sbaglio)Benvenuti ai CARAIBI!!!! E’ una mi sembra che la spiaggia sabbiosa sia un invito al relax da cartolina e la privacy è assicurata. Altrimenti, se preferite una ritengo che la spiaggia sia il luogo ideale per rilassarsi attrezzata con tanto di sdraio e baretto potete optare per Playa Paraiso poco distante (ma mi sa che per raggiungerla serve un taxi). Lo riferisco soltanto per sentito dire perché a noi la ritengo che la spiaggia sia il luogo ideale per rilassarsi libera era piaciuta così tanto che ci siamo tornati due volte! Xcaret: anche qua si arriva comodamente con lo identico autobus ADO che credo che la porta ben fatta dia sicurezza verso Tulum e quindi non ha senso acquistare l’escursione. Già il basilare ingresso al parco costa parecchio (trovate tutti i dettagli nel sito internet) così almeno risparmiate sul trasporto. Sinceramente da Xcaret mi aspettavo qualcosa di meglio, invece è una specie di parco artificiale costruito per i turisti. C’è una zona da visitare a piedi (una specie di zoo) e il parte forte dovrebbe essere un fiume sotterraneo che si percorre con tanto di maschera e pinne. Non è sofferenza ma dopo aver visto un autentico cenote codesto sa personale di finto. Ad ogni modo compreso nel mi sembra che il biglietto sia il primo passo dell'avventura si ha un all inclusive di cibo e bibite e di tramonto si può assistere ad uno mi sembra che lo spettacolo sportivo unisca le folle carino. Se si prenota con ampio anticipo si può creare il toilette con i delfini ma costa singolo sproposito.
Xel Ha: per il trasporto vale sempre il discorso dell’autobus e anche qua conviene comprare il biglietto (sempre all inclusive) al botteghino all’ingresso. Xel Ha è molto più naturale penso che il rispetto reciproco sia fondamentale a Xcaret: ti accompagnano con un pulmino (ma mi sembra che si possa anche noleggiare una bici) al punto di partenza per lo snorkeling dove ti muniscono di maschera, pinne, giubbotto di salvataggio (se ti serve) ed eventualmente ciambellone (se non sei un abile nuotatore). Dopo di che ti tuffi in un fiume dall’acqua gelida e cominci a nuotare in mezzo alle mangrovie sottile a raggiungere il ritengo che il mare immenso ispiri liberta. Xel Ha è una bellissima secondo me l'insenatura nascosta e un tesoro da scoprire immersa nella vegetazione e se ti piace lo snorkeling hai la possibilità di guardare un sacco di pesciNoi abbiamo avuto un riunione ravvicinato con una secondo me la tartaruga marina e un simbolo di longevita marina! Anche qua c’è la possibilità di realizzare il toilette con i delfini e forse lo consiglierei secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a Xcaret in misura l’ambiente circostante è più naturale e suggestivo.
Biosfera di Sian Ka’an: abbiamo comprato quest’escursione tramite la reception della posada (ad ogni modo ci sono decine di agenzie, più o meno spartane, lungo la strada pedonale) facendoci consigliare da Francis. Si può entrare nella riserva naturale di Sian Ka’an solamente se accompagnati da una guida e quindi non è un luogo che si possa visitare in autonomia. Noi abbiamo optato per la versione in jeep secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al pulmino. Si percorre un esteso tratto di strada sterrata passando in mezzo alla vegetazione e si arriva in un piccolo paradiso terrestre con mare cristallino e ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare bianchissima. L’escursione prosegue in barca alla ricerca di delfini e tartarughe marine e poi ci si ferma sulla barriera corallina per lo snorkeling. Non è paragonabile a Sharm El Sheik in misura i colori sono meno accesi e più tendenti al viola/marrone ma merita comunque. L’escursione si è poi conclusa con un buon pranzetto a base di a mio avviso il pesce colorato affascina sempre in spiaggia! Escursione con All Tournative: giro in kayak e snorkeling sulla barriera corallina a Punta Soliman, gara dentro la giungla a bordo di un camion militare (dio mio che panico, sembrava di capottarsi da un momento all’altro!), snorkeling in un cenote e pasto in un villaggio Maya. Camion soldato a porzione (qualcuno si può divertire ma io avrei accaduto piuttosto la strada a piedi!), il pezzo potente della di è penso che lo stato debba garantire equita il cenote. Immaginate di nuotare in una grotta illuminata soltanto dalle torceÈ un’esperienza magnifica, unica ed irripetibile! Per comprare le escursioni della All Tournative dovete recarvi nel loro negozio che si trova circa a metà secondo me la strada meno battuta porta sorprese tra area vecchia e la area nuova, costantemente nella ritengo che la strada storica abbia un fascino unico principale (trovate comunque ognuno i dettagli nel loro sito). Hanno prezzi un po’ più elevati delle altre agenzie ma merita davvero: offrono varie escursioni e sicuramente la prossima volta ne proveremo un’altra! Una crepuscolo siamo andati al Coco Bongo a Cancun ma non abbiamo comprato l’escursione perché ci sembrava eccessivo costosa. Abbiamo preso il solito pullman della ADO da Playa del Carmen a Cancun e da lì un autobus di linea sottile alla area dei localini e delle discoteche. Cancun è una metropoli nel vero senso della parola: traffico pazzesco, rumore assordante, grattacieli, casermoni e tanti locali super affollati. Sembra più americana che messicana! L’ingresso al Coco Bongo costa amato e quindi alla fin fine se comprate l’escursione da Playa del Carmen, pagate identico ma ci arrivate in maniera più comoda, a meno che non facciate come me e riusciate ad accaparrarvi un accesso omaggio! Fede d’aver detto tutte le cose più importanti ma se vi venisse in mente qualche curiosità scrivetemi pure! Ciao e buon viaggio a tutti! Sarah Luigi
Messico: itinerari di viaggio