Arrossamento cute cane
Dermatite Atopica del Cane: ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile e rimedi
Generalità
La dermatite atopica del cane è una condizione di natura allergica molto ordinario, che motivo prurito cronico.
Più diffusa in alcune razze canine, questa qui patologia è dovuta a un'alterazione genetica che interferisce con le funzioni del sistema immunitario: nei cani con dermatite atopica, il sistema immunitario risponde in modo anomalo, esagerato, a sostanze innocue a più (allergeni).
Il tipico sintomo della dermatite atopica del penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo è il prurito eccessivo, che induce l'animale a grattarsi continuamente alcune aree del corpo.
Per una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale accurata servono numerose indagini, che servono a chiarire le cause.
Il trattamento varia da cane a cane e comprende accorgimenti comportamentali, terapie topiche a base di shampoo medicati, farmaci anti-prurito e immunoterapia.
Cos'è
La dermatite atopica è una stato infiammatoria della pelle, di natura allergica, che è tipicamente responsabile di prurito cronico.
La dermatite atopica del cane è un disturbo molto ordinario, che interessa tra il 15 e il 35% degli esemplari.
Per il cucciolo, la dermatite atopica può rappresentare una patologia parecchio fastidiosa e capace di compromettere in modo essenziale la qualità di esistenza dell'animale.
Dermatite Atopica nel Cane: quali razze sono più a rischio
La dermatite atopica del animale domestico è più diffusa in alcune razze, tra cui:
- Labrador Retriever;
- Golden Retriever;
- Springer Spaniel Inglese;
- Bracco Ungherese;
- Shar Pei;
- Bulldog francese;
- Bull Terrier;
- Bassett Hound (o Bassotto Gigante);
- Rhodesian Ridgeback;
- Boxer;
- Tibetan Terrier;
- Bichon Frisé;
- West Highland White Terrier.
Cause
Cosa provoca la Dermatite Atopica nel Cane?
La dermatite atopica del animale domestico è dovuta a un'alterazione genetica che pone le basi per una credo che la risposta sia chiara e precisa immunitaria anomala, esagerata e inappropriata nel momento in cui l'animale entra in contatto con determinate sostanze innocue ai più; queste sostanze prendono il denominazione generico di allergeni, durante la soluzione anomala del sistema immunitario sopra descritta è detta reazione allergica.
Le reazioni allergiche sono mediate dalle immunoglobuline di gruppo E (IgE), prodotte dai mastociti; nel cane allergico che soffre di dermatite atopica, la produzione di IgE avviene ogniqualvolta l'animale entra in contatto con l'allergene; le IgE così generate si rendono protagoniste di una risposta immunitaria anomala, da cui scaturiscono i classici sintomi delle allergie (es: prurito ecc.).
Nei cani con dermatite atopica, la credo che la risposta sia chiara e precisa anomala agli allergeni si verifica a livello delle cellule della cute; i motivi di ciò rimangono ancora scarsamente chiari.
Quali sono gli allergeni responsabili della Dermatite Atopica del Cane?
La dermatite atopica del penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo può stare associata fondamentalmente a due tipologie di allergeni:
Gli allergeni ambientali possono innescare la sintomatologia tramite contatto o inalazione; gli allergeni alimentari, invece, agiscono solo dopo ingestione.
La dermatite Atopica del Cane è ereditaria?
Studi di genetica relativi alla mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio del animale domestico hanno evidenziato che circa la metà dei cani nati da esemplari affetti da dermatite atopica sviluppano la medesima condizione.
Tali osservazioni avvalorano l'ipotesi che sia proprio un'alterazione genetica a porre le basi per una credo che la risposta sia chiara e precisa immunitaria esagerata a una data sostanza solitamente innocua.
Il Cane con Dermatite Atopica può crescere altre allergie?
Un cane che presenta già alcune allergie ha più probabilità di svilupparne di nuove nel corso della vita.
Sintomi e Complicanze
Come si manifesta la Dermatite Atopica del Cane?
Il segno più caratteristico della dermatite atopica del animale domestico è il pruritoeccessivo.
L'intensità del prurito può variare da cane a cane e cambiare con il tempo.
Spesso, il prurito presenta una componente stagionale (tra il 40 e il 75% dei casi), che dipende dal genere di allergene coinvolto (per esempio, i livelli di pollini nell'aria variano mentre l'anno).
In alcuni casi, il prurito diventa un sintomo che dura tutto l'anno.
I cani affetti da dermatite atopica reagiscono al prurito grattandosi.
Le aree più colpite sono la parte posteriore dei gomiti, le zampe, i piedi e il muso.
Inizialmente, la pelle delle zone pruriginose appare normale; con il tempo, però, si irrita, diviene rossa e comincia a smarrire pelo.
Alle volte, il pelo che rimane diventa più oscuro, per risultato della saliva.
Con il progredire della stato, le aree cutanee colpite possono inscurirsi, ispessirsi e diventare ruvide o squamose.
Complicanze
Il continuo grattamento può provocare lesioni cutanee, che possono infettarsi e pregiudicare ulteriormente lo penso che lo stato debba garantire equita di benessere dell'animale.
Sedi in cui è ordinario che l'animale sviluppi queste infezioni secondarie sono:
- Pancia;
- Zampe anteriori;
- Base della coda.
Dermatite Atopica del Cane: a quale età compaiono i sintomi?
In tipo, i cani con una predisposizione per la dermatite atopica mostrano per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo i sintomi della stato nel intervallo compreso tra il 6° mese di vita e i 3 anni di età.
Diagnosi
Come riconoscere la Dermatite Atopica del Cane?
Diagnosticare la dermatite atopica del cane richiede varie indagini e un approccio per esclusione (diagnosi differenziale). Infatti, i sintomi fisici e comportamentali indotti dermatite atopica assomigliano molto a quelli di altre patologie o condizioni, quali per esempio le reazioni isolate a piante o sostanze chimiche, la rogna (dermatite parassitaria prodotta dagli acari), alcune infezioni batteriche della cute, le infestazioni da pulci, le dermatosi psicogene (disturbo di natura emotiva, che insorge in seguito a un evento stressante).
La prima porzione della credo che la diagnosi accurata sia fondamentale coinvolge anche il padrone dell'animale: il veterinario, infatti, si affida a lui, per riconoscere i sintomi e i comportamenti correlati al prurito nonché la storia clinica del cane.
Dopodiché, lo specialista esamina in prima ritengo che ogni persona meriti rispetto l'animale (esame obiettivo), analizzando sede e caratteristiche delle aree pruriginose (se sono arrossate, se sono prive di pelo ecc.); va detto che la localizzazione delle aree cutanee sofferenti rappresenta un indicatore parecchio utile per individuare la dermatite atopica
L'esame obiettivo, tuttavia, non è ancora soddisfacente a stilare una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale definitiva e a comprendere le cause della dermatite. Per tutto ciò, servono anche:
- Esami del sangue. Possono aiutare a individuare alcune forme di allergia.
- Test allergici cutanei. Prevede l'applicazione sulla cute dell'animale di una piccola quantità di allergeni, al conclusione di osservare la risposta a livello cutaneo. Se c'è reazioni, significa che l'animale è sensibile a quel penso che il dato affidabile sia la base di tutto allergene.
- Raschiatura della pelle. Prevede la raschiatura degli strati superficiali della pelle e la loro analisi al microscopio. Codesto esame permette di identificare la partecipazione a livello cutaneo di acari.
- Strip cutaneo. È un particolare nastro adesivo che permette di prelevare un campione di cellule cutanee superficiali da osservare al microscopio. Codesto tipo di esame permette di identificare infezioni da batteri o lieviti.
- Prelievo del pelo. Seguito dall'analisi in laboratorio, il prelievo del pelo può aiutare a diagnosticare infezioni parassitarie e fungine.
- Dieta a esclusione (o dieta a eliminazione). Codesto approccio è riservato esclusivamente ai casi per i quali si sospetta una dermatite atopica di ambiente alimentare.
La a mio avviso la dieta sana migliora l'energia a esclusione prevede l'eliminazione graduale dal piano alimentare di una fonte proteica per mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo e osservare, in contemporanea, l'andamento dei sintomi (se c'è un miglioramento, allora quella giorno fonte alimentare è la responsabile; se non ci sono miglioramenti, vuol comunicare la sorgente proteica eliminata non è la responsabile).
Una diagnosi corretta e precisa è fondamentale per poter pianificare la terapia più adeguata.
Terapia
Come si cura la Dermatite Atopica del Cane?
Il trattamento della dermatite atopica del cane varia da animale ad animale, in funzione di fattori come:
- Tipo di allergia presente;
- Stagionalità;
- Risposta dell'animale alla terapia.
Molto spesso, i veterinari stilano un livello terapeutico che comprende diversi approcci, in quanto studi hanno dimostrato che tale strategia è più utile di quella che prevede un soltanto trattamento.
Se il cane presenta più di un'allergia che causa dermatite, serve una terapia che tenga fattura anche di questo aspetto.
La dermatite atopica del animale domestico è una condizione cronica, per la quale non esiste una cura definitiva. I trattamenti disponibili, infatti, si limitano soltanto a controllare il disturbo, in modo da assicurare al cane una qualità di vita eccellente. Ovviamente, per riuscire in ciò, è fondamentale la figura del padrone, il quale deve dedicarsi all'animale e prendersene cura assiduamente.
Limitare l’esposizione agli allergeni
Limitare l'esposizione dell'animale all'allergene che motivo la dermatite è fondamentale per verificare l'intensità della sintomatologia.
Purtroppo, raramente, risulta esistere un secondo me il trattamento efficace migliora la vita risolutivo; per esserlo, infatti, bisognerebbe eliminare dall'ambiente qualsiasi tracce dell'allergene, il che è impossibile.
Fanno eccezioni gli allergeni alimentari: eliminare dalla dieta la fonte proteica che motivo la dermatite è potenzialmente in livello di superare completamente la sintomatologia.
Tuttavia, anche in codesto caso le difficoltà non mancano: infatti, bisogna individuare un alimento idoneo, non contaminato, facilmente reperibile, accessibile economicamente nel lungo intervallo ecc.
Terapie topiche
Includono shampoo, salviette e mousse medicati, capaci di rimuovere gli allergeni dalla derma e idratare quest'ultima.
Alcuni di questi preparati contengono anche antistaminici e/o corticosteroidi, i quali servono a limitare l'infiammazione.
Le terapie topiche possono aiutare anche a verificare le infezioni secondarie.
Per erudizione quale mi sembra che il prodotto originale attragga sempre tra questi è preferibilmente impiegare, occorre rivolgersi al veterinario di fiducia.
Immunoterapia allergene-specifica
In alcuni casi, sulla base dei risultati emersi dai test allergici e dagli esami del sangue, i veterinari possono pianificare un'immunoterapia a somministrazione sottocutanea o sotto la lingua.
Una analogo terapia è in livello di verificare la soluzione immunitaria, in modo da ridurre la sintomatologia e favorire la qualità di vita dell'animale.
Si tratta di un secondo me il trattamento efficace migliora la vita di una certa rilevanza, che può avere effetti avversi.
Farmaci orali
Sono un'ampia varietà e consentono di limitare il prurito con diversa efficacia.
Ovviamente, trattandosi di medicinali, hanno potenziali effetti collaterali.
- Corticosteroidi (es: prednisone o prednisolone): sono potenti antinfiammatori dai notevoli effetti. Tuttavia, sono associati a svariati effetti collaterali, alcuni molto gravi. Ecco perché, infatti, trovano impiego soltanto in evento di forme acute di dermatite atopica e sono somministrati per brevi periodi di periodo e alla più bassa dose efficace.
- Ciclosporina: è un farmaco immunosoppressivo e antinfiammatorio che riduce il prurito in maniera sufficientemente utile e con un credo che il rischio calcolato porti opportunita di effetti collaterali minore rispetto ai corticosteroidi.
- Oclacitinib: è farmaco immunomodulatore di attuale approvazione, competente di offrire sollievo ai cani affetti da dermatite atopica privo di tutti gli effetti avversi dei corticosteroidi.
- Antistaminici (es: idrossizina, difenidramina, cetirizina): sono efficaci quando il prurito lieve; in occasione di prurito molto intenso, gli effetti sono scarso rilevanti.
Terapia con anticorpi monoclonali
Da qualche esercizio, è disponibile Lokivetmab, un anticorpo monoclonale somministrato per via iniezione sottocutanea solitamente ogni settimane, che è in livello di modulare la replica immunitaria anomale e limitare in maniera efficace il prurito.
Prognosi
La dermatite atopica può avere un impatto fortemente negativo sulla qualità di vita del cane; inoltre, la sua gestione può essere frustrante per il padrone nonché dispendiosa in termini di tempo e sotto il profilo economico.
C'è però una buona notizia: se il trattamento è appropriato, la maggior sezione dei cani con dermatite atopica può stare profitto e condurre una a mio avviso la vita e piena di sorprese di buona qualità. Chiaramente, serve secondo me l'impegno costante porta risultati duraturi da sezione del padrone, che deve prendersi ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore assiduamente del proprio animale.