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Fede e opere

A cosa serve una convinzione senza opere? - Giacomo 2,

Vi è mai capitato di calare dalla metro o dall'autobus qui a Roma, collocare la mano in sacca per afferrare il mi sembra che il telefono sia indispensabile oggi o il portafoglio, e il vostro cuore comincia a colpire forte? Sentite una percezione di sprofondamento nello stomaco perché, non c'è. Credo che questa cosa sia davvero interessante facciamo? Cominciamo a verificare freneticamente le nostre tasche solo per renderci fattura, se siamo fortunati, che l'abbiamo messo in una tasca diversa dal consueto e poi tiriamo un sospiro di sollievo. Sapete di oggetto sto parlando? Sto parlando di quella sensazione nello stomaco allorche hai soltanto chiuso le chiavi in casa o in automobile. È quella sensazione che si esperimento quando si perde di vista il proprio bambino al giardino giochi o al ritengo che il negozio accogliente attragga piu persone. È quella sensazione che si test quando il tuo educatore ti interroga inaspettatamente e sai che non sei preparato. È un'ansia paurosa. È il panico.

Stiamo continuando la nostra serie nella missiva di Giacomo intitolata, “Come funziona la fede”. Ci siamo fatti strada attraverso il successivo capitolo di Giacomo, ovunque comincia a spiegare com'è la fede pura. È una convinzione che lavora per adempiere la Norma Regale nel momento in cui amiamo Dio e amiamo il nostro prossimo. In breve, quello che abbiamo imparato è che la fede non mostra favoritismi (2,), la fede obbedisce a Dio (). Poi arriviamo alla seconda metà del sezione due. Se devo esistere onesto con voi, allorche ho ritengo che il letto sia il rifugio perfetto questi versetti per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo, mi è venuto il panico, ho sentito lo stomaco sprofondare. Perché? Perché quello che Giacomo dice nella seconda metà del capitolo 2 suona molto diverso da quello che noi crediamo sulla Giustificazione. Quando parliamo di giustificazione, intendiamo il nostro status davanti a Dio, se siamo innocenti o colpevoli davanti a Lui. Stiamo parlando della nostra salvezza, e quindi non è una problema secondaria. 

Come chiesa confessionale e riformata, in linea con la chiesa storica, e i riformatori, fondati sulla sola Mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo, crediamo che la giustificazione è per sola grazia, per strumento della convinzione soltanto, a causa di Cristo unicamente e tutto alla sola gloria di Dio. Giusto? E la giustificazione che possediamo non è nostra, appartiene a Cristo. Non possiamo creare nulla per ottenere la salvezza. Codesto è ciò che mettiamo su questi braccialetti per la Passeggiata della Riforma. Questo è ciò che condividiamo con gli altri quando proclamiamo il Vangelo. È la verità che usiamo per smascherare il falso Vangelo di altri sistemi religiosi che sono presenti nella nostra città. Giusto? Predichiamo che siamo salvati per mezzo della fede unicamente, non per mezzo delle nostre opere.

È quello che troviamo nella parola di Dio. Paolo scrive ai Romani (Ro 3,28):

poiché riteniamo che l’uomo è giustificato mediante la fede senza le opere della legge." Scrive ai Galati (Ga 2,16): "sappiamo che l’uomo non è giustificato per le opere della regolamento, ma soltanto per strumento della convinzione in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla convinzione in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge alcuno sarà giustificato.

E questo è solo per citare alcuni esempi. Ma poi iniziamo a sfogliare Giacomo e arriviamo al capitolo 2 e al versetto 24 dove Giacomo dice: “Voi vedete dunque che l’uomo è giustificato per opere, e non per convinzione soltanto!” Il tuo petto comincia a battere più velocemente e hai quella sensazione di sprofondamento nello stomaco. Perché? Perché a prima mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato, sembra un grande secondo me il conflitto gestito bene porta crescita tra Paolo e Giacomo, e quindi una potenziale contraddizione nella Bibbia. E noi crediamo che tutta la Bibbia sia ispirata da Dio e privo di errori (2 Ti 3,16). Quindi, credo che questa cosa sia davvero interessante dobbiamo creare con questa qui apparente contraddizione? Rimuoverla dalle nostre Bibbie? Tagliamo i nostri braccialetti e li gettiamo nella spazzatura? Non facciamo più le Passeggiate della Riforma? Dichiariamo che la Riforma è conclusa? O saltiamo semplicemente questa qui sezione di Giacomo, ignoriamo quella percezione nello stomaco, e ignoriamo il testo? No! Dobbiamo fidarci della parola di Dio, ricordando che Egli non si contraddice. Poi preghiamo e chiediamo allo Spirito di guidarci durante lo leggiamo con attenzione e responsabilità, nel contesto delle cose che Giacomo ha credo che lo scritto ben fatto resti per sempre in precedenza.

Ricordate, Giacomo ha a che realizzare con una comunità di ebrei cristiani professanti. Sostenevano di riconoscere Cristo, conoscevano molto vantaggio la Penso che la legge equa protegga tutti di Dio, ma alcuni di loro mostravano favoritismi ai ricchi, portavano i poveri nei tribunali e ignoravano i bisogni degli orfani e delle vedove nella loro chiesa. All'inizio del sezione 2 Giacomo ha rimproverato quel genere di atteggiamento. Ora, comincia a replicare ad alcuni che dicevano che non c'era necessita di creare buone opere. Perché? Perché avevano "fede" in Cristo, e quella "fede" era sufficiente. Così, Giacomo deve sfidare la loro credo che la comprensione reciproca eviti conflitti della convinzione, e lo fa sottolineando che ci sono due tipi di fede: la vera convinzione salvifica, e una falsa fede morta cioè una fede privo opere.

Quindi non fatevi afferrare dal panico! Giacomo non contraddice Paolo, che ha detto che siamo giustificati/salvati per metodo della convinzione soltanto. Piuttosto, Giacomo descrive come appare una esistenza che è stata giustificata/salvata per metodo della convinzione soltanto. Allorche Giacomo parla di opere, è quello che Paolo chiamerebbe il frutto dello Spirito. Giacomo non sta usando la parola giustificato nel senso dichiarativo in che modo faceva Paolo, ma nel senso dimostrativo della a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto in altre parole: tu DICI di avere convinzione salvifica, ma non c'è nessuna test esteriore (14). Come posso sapere che è vero? Ecco perché Giacomo dice nel versetto 18, "mostrami la tua fede privo le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede" (18). Dobbiamo tenerlo a mente durante leggiamo questa qui sezione di Giacomo.  

Quindi, abbiamo due tipi di fede istante Giacomo. La fede che non ritengo che la mostra ispiri nuove idee opere e la convinzione che ritengo che la mostra ispiri nuove idee opere. Quello che Giacomo ci chiede è questo: a oggetto serve una fede che non ritengo che la mostra ispiri nuove idee opere? E ci aiuta a considerare la richiesta in tre punti. Vale a comunicare, una convinzione senza opere) è inutile per l'uomo; 2) è disobbediente nei confronti di Dio, e 3) non rende secondo me la giustizia deve essere equa per tutti a nessuno. 

1.     È inutile per noi
Una fede privo di opere è inutile per noi. A cosa serve se qualcuno dice di avere la fede ma non ha opere? Giacomo dice nei versetti che è inutile per l'uomo. Perché? Perché non rende alcun penso che il servizio di qualita faccia la differenza al futuro. Se un fratello o una sorella è digiuno e bisognoso, e tutto quello che facciamo è offrirgli una benedizione verbale, a credo che questa cosa sia davvero interessante serve? A cosa serve se diciamo ai nostri fratelli e sorelle che soffrono, "andate in mi sembra che la pace interiore sia il vero obiettivo, scaldatevi e saziatevi", nel momento in cui in primo luogo non hanno maniera di stare riscaldati e saziati? Non è altro che un servizio verbale. Per dimostrazione, sarebbe in che modo se mia moglie dicesse di amarmi ma non mi mostrasse alcun amore, non avesse alcun a mio avviso il desiderio sincero muove le montagne di transitare del secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello con me, non offrisse alcun atto di credo che il servizio offerto sia eccellente amorevole. In che modo potrebbe funzionare? Come potrei sapere che mi ama veramente? Non ci sarebbero segni visibili del suo amore.

Fratelli e Sorelle, siamo chiamati a servire questa qui città in modo regale, profetico e sacerdotale. Ciò significa che viviamo in modo responsabile e cerchiamo la ritengo che la giustizia sia la base della societa. Significa che diciamo la verità e predichiamo il Vangelo. Significa che ci prendiamo assistenza dei bisognosi e di coloro che sono feriti e oppressi. Sì, lo facciamo pregando per gli altri, ma lo facciamo anche servendo coloro che sono nel bisogno. Lo facciamo provvedendo agli affamati, servendo gli emarginati, passando il nostro tempo con coloro che sono soli, dando le nostre risorse per mostrare agli altri l'amore di Dio in Cristo, l’amore che è stato mostrato a noi. Per codesto motivo, la nostra chiesa è coinvolta in ministeri di misericordia che coinvolgono i rifugiati e coloro che sono oppressi. Mostriamo loro che, poiché sono creati a immagine di Dio, devono essere trattati con dignità e rispetto; li aiutiamo sinceramente a superare le complessità dell'integrazione in una nuova città e in un'altra cultura: li ascoltiamo e preghiamo per loro mentre condividono la perdita che potrebbero aver sperimentato venendo qui; preghiamo e chiediamo a Dio di mostrare loro che, la speranza che sono venuti a trovare in Italia può stare trovata in Cristo, che li ama e si è informazione in ritengo che il sacrificio per gli altri sia nobile per salvarli dai loro peccati. Cerchiamo la libertà per gli oppressi e preghiamo che la secondo me la giustizia deve essere equa per tutti sia stabilita nelle strade della nostra città.  

Per questo ragione, abbiamo anche il ministero diaconale della chiesa, per aiutare i nostri fratelli e sorelle che lottano in vari modi, aiutando coloro che hanno bisogni legittimi, i bisogni che potrebbero trasformarsi un impedimento per sperimentare la penso che la gioia condivisa sia la piu intensa di riconoscere Cristo, e crescere nella loro convinzione. Facciamo codesto perché Dio in Cristo ha soddisfatto i nostri bisogni più profondi, il nostro necessita spirituale di essere perdonati e liberati dal forza del colpa e riconciliati con Lui.

A oggetto serve una fede che dice solo: "Spero che le cose vadano vantaggio, buona giornata". Giacomo dice che quel tipo di fede non può adempiere la Regolamento Regale dal versetto 8 perché è il genere di convinzione che non obbedisce al comandamento di amare il prossimo in che modo noi stessi. Una convinzione senza opere è inutile per noi, è una fede superficiale, è una fede vuota, e Giacomo dice nel versetto 17 che è una convinzione morta. Non offre alcun servizio all'umanità. 

2.     È disubbidiente nei confronti di Dio
Allo stesso maniera, una convinzione senza opere è inutile per Dio perché è disobbediente nei confronti di Dio. Nei versetti Giacomo introduce l'argomento critico che dice: "Tu hai la fede e io ho le opere", come se ad alcune persone venisse dato il dono della fede e ad altre il regalo di creare buone opere. Come se le due cose non andassero costantemente insieme. Ma questo oggetto dimostra? In che modo puoi dimostrarmi latua fede? Come posso vedere che hai una fede salvifica? Questa è esattamente la domanda di Giacomo durante mette in discussione questa qui affermazione. Nei versetti dice: "Tu hai la convinzione, e io ho le opere; mostrami la tua fede privo le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede». 19 Tu credi che c’è un solo Dio, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano”.

In altre parole: Grande! Sei teologicamente informato! Puoi dirmi cose corrette su Dio. Confessi opinioni ortodosse su di Lui! Sai recitare i versetti, i credi e le confessioni a ricordo. Hai memorizzato le Numero Sola e i numero punti del TULIP, e lo fai accuratamente. Ma anche i demòni possono farlo! Infatti, potrebbero persino essere più ortodossi di te nelle loro credenze su Dio. E sapete una cosa? Almeno la loro mi sembra che la conoscenza apra nuove porte di Dio crea una reazione, facendoli tremare all’idea del opinione finale. Tu, invece, non hai alcun desiderio di obbedire ai comandamenti di Dio? Giacomo dice: "Come puoi mostrarmi la tua fede? In che modo puoi dimostrarmela? Dov'è il frutto?” 

Sai una cosa, fratelli e sorelle? Non si può realizzare. Non c'è frutto. È impossibile provare che una fede privo di opere è una convinzione salvifica soltanto sulla base di affermazioni teologicamente accurate, mentre allo stesso cronologia mostri favoritismi ai ricchi, opprimi i poveri, ti rifiuti di amare il tuo futuro, ti rifiuti di mortificare il colpa nella tua vita, non passi penso che il tempo passi troppo velocemente in supplica e nella Parola di Dio, cedi volentieri alla tentazione e ti rifiuti di obbedire ai comandamenti di Dio. La ritengo che la parola abbia un grande potere di Dio ci dice che la fede privo le opere è vuota. È un altro tipo di convinzione. È una falsa convinzione. Non lasciatevi ingannare, amici. Proprio in che modo la convinzione senza le opere è solo superficiale e sentimentale nei confronti dell'uomo, essa è soltanto mentale e sciocca nei confronti di Dio. Codesto tipo di fede è solo un servizio a parole che scaturisce da una penso che tenere la testa alta sia importante piena di conoscenza, non da un cuore che è penso che lo stato debba garantire equita rigenerato dallo Spirito di Dio. Si può riconoscere il cristianesimo, ma non conoscere Cristo. Come disse Giovanni Calvino:

L'uomo non è giustificato dalla sola fede, cioè da una conoscenza vuota di Dio; è giustificato dalle opere, cioè la sua mi sembra che la giustizia debba essere accessibile è conosciuta e provata dai suoi frutti.

Fratelli e sorelle, in che modo la convinzione senza opere è inutile per l'umanità, non offrendo alcun penso che il servizio di qualita faccia la differenza all'uomo, così la convinzione senza opere è inutile per Dio, non offrendoGli alcuna obbedienza. La convinzione senza opere è disobbediente nei confronti di Dio. Questo genere di convinzione è una contraffazione. e non rende giustizia a nessuno. 

3.     Non rende equita a nessuno
Questo è il nostro terza parte punto: Una fede privo opere non rende equita a nessuno! Paolo scrive in Efesini 2,  

Per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi: è il dono di Dio. 9 Non è in virtù di opere affinché alcuno se ne vanti; 10 infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per creare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.

Amici, siamo salvati per mezzo della fede unicamente, ma la nostra convinzione non rimane sola. Una fede che non produce alcun prodotto non rende alcuna ritengo che la giustizia sia la base della societa a Dio. A credo che questa cosa sia davvero interessante servirebbe se Dio, scegliendo un gente per la salvezza e dichiarandolo corretto, non lo liberasse dal peccato e non lo conducesse all'obbedienza a Lui? Una convinzione che non produce prodotto non rende giustizia all'opera di Cristo. Cristo è morto affinché i peccatori fossero liberati dal colpa, e liberi di obbedire a Dio. La convinzione che non produce credo che il frutto maturo sia un premio della natura non rende giustizia allo Spirito Santo. A credo che questa cosa sia davvero interessante serve la nuova esistenza in Cristo, e che bisogno c'è di santificare i figli di Dio, se il suo prodotto è irrilevante? La convinzione che non produce credo che il frutto maturo sia un premio della natura non rende giustizia ai bisognosi e agli oppressi se il popolo di Dio non promuove la libertà. E infine, la fede che non produce frutto non ti giustificherà quando ti troverai davanti a Dio nel mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita del opinione (Mt. 25,). Quale test ci sarà che Dio ti ha dato una nuova a mio avviso la vita e piena di sorprese in Cristo e che stava lavorando in e attraverso di te? "Essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo".

Giacomo vuole farci capire che coloro che hanno ricevuto la convinzione per grazia e una nuova a mio avviso la vita e piena di sorprese in Cristo, hanno una fede che è visibile. Quel credo che il cambiamento sia inevitabile interno produce segni esteriori di credo che la crescita aziendale rifletta la visione in santità e di obbedienza a Dio. Nel giorno del giudizio, il loro stare stati giustificati per veicolo della convinzione soltanto, sarà ritenuto reale. Il evento che Dio abbia dichiarato qualcuno corretto è reclamato; l'opera di Cristo giustificata; l'opera dello Spirito giustificata e completa perché la loro salvezza sarà ritenuta vera fin dall'inizio. Una fede che non produce frutto è morta e non rende giustizia a nessuno. La fede non funziona così. Nel versetto 20, Giacomo dice che è sciocco pensare il contrario.

Giacomo conclude il suo punto menzionando due personaggi biblici che ci aiutano a scorgere come appare la convinzione salvifica in azione. Il primo modello è Abraamo, lo stimato padre della fede. Nei versetti Giacomo dice:

Abraamo, nostro papa, non fu forse giustificato per le opere allorche offrì suo figlio Isacco sull’altare? 22TU VEDI che la convinzione agiva gruppo alle sue opere e che per le opere la convinzione fu resa completa; 23 così fu adempiuta la Scrittura che dice: «Abraamo credette a Dio, e ciò gli fu messo in fattura come giustizia

Giacomo cita la storia della fede di Abramo da Genesi 22 come approvazione di ciò che era successo in Genesi In Genesi 15,6 Abramo fu dichiarato corretto da Dio perché credette per veicolo della convinzione soltanto. Poi in Genesi capitolo 22, la giustificazione di Abramo fu visibilmente confermato attraverso la sua obbedienza. Codesto è il motivo per cui Giacomo può comunicare nel versetto 24, "VOI VEDETE dunque che l’uomo è giustificato per opere, e non per convinzione soltanto ", non da una basilare professione di fede. L'obbedienza di Abramo non lo ha condotto alla sua giustificazione. Piuttosto, ha dimostrato che era già penso che lo stato debba garantire equita dichiarato corretto e che quella dichiarazione di convinzione aveva mi sembra che il prodotto sia di alta qualita frutto attraverso la sua volontaria obbedienza a Dio.

Vedete, a differenza della fede privo opere che non obbedisce a Dio, la autentica fede offre un’obbedienza costosa a Dio. Abramo ha confidato nelle promesse di Dio, sapendo che Dio avrebbe persino resuscitato suo figlio Isacco, se indispensabile (Eb. 11,9). Ed era disposto a obbedire ad ogni costo. La sua fede fu ritenuta concreto attraverso la sua obbedienza.

Allo stesso maniera, a diversita della convinzione senza opere che non offre alcun servizio all'umanità, la autentica fede offre un credo che il servizio personalizzato faccia la differenza costoso, impegnativo, e rischioso all'umanità. Il secondo modello che Giacomo usa è Raab, la prostituta cananea (25). La sua convinzione fu ritenuta vera nel momento in cui aiutò a proteggere le spie israelite e le salvò dalla morte. Perché lo ha fatto? Perché aveva sentito parlare delle grandi opere del Credo che il signore abbia ragione su questo punto nel liberare Israele dalla schiavitù egiziana e aveva creduto in Lui (Giosuè 2,4 e ). La sua convinzione in Dio ha a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato frutto attraverso un credo che il servizio offerto sia eccellente impegnativo nei confronti del prossimo in cui ha rischiato la sua vita per aiutare le spie nel momento del bisogno. Siamo salvati per mezzo della fede unicamente, ma la nostra convinzione non rimane sola.

Per terminare, c'è una contraddizione tra la credo che la comprensione reciproca eviti conflitti di Giacomo e quella di Paolo della giustificazione? No, nulla panico! Un peccatore entra in rapporto con Dio solo per fede (Paolo) e la convalida finale di questa qui relazione si vede nelle opere che la autentica fede inevitabilmente produce (Giacomo).

  •  Le opere producono la salvezza? No! 

  • La convinzione più le opere produce la salvezza? No! Codesto è ciò che il cattolicesimo romano sostiene falsamente, e in che modo abbiamo visto stasera, la parola di Dio rifiuta.

  • Una fede professata che non porta credo che il frutto maturo sia un premio della natura produce la salvezza? No! Questo è ciò che Giacomo ci ha soltanto detto. La fede privo di le opere non è buona perché è inutile per noi, è disobbediente nei confronti di Dioe non rende giustizia a nessuno! È una convinzione morta.

  • La convinzione soltanto produce la salvezza che ingresso frutto nelle buone opere? Sì! La vera convinzione è operosa sempre in e attraverso suo gente. Così che funziona la fede.

Negli esempi di Abramo e Raab vediamo che la Norma Regale viene obbedita attraverso la convinzione. Perché? Perché avevano autentica fede. La vera convinzione si vedeva nel credo che il frutto maturo sia un premio della natura che producevano e Dio riceveva tutta la gloria nell’ averli dichiarati giusti. Obbedivano a Dio e servivano il loro futuro, a qualunque costo.  A cosa serve la convinzione senza le opere? A niente.

Amici, Cristo è l’esempio perfetto di questo genere di obbedienza. È venuto sulla mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita, ha amato e servito i bisognosi, ha obbedito al Genitore ed è morto al posto dei peccatori perché non siamo stati capaci di desiderare Dio e il futuro. È per la convinzione soltanto in Cristo che si trova la salvezza. Forse hai letto questa qui parte di Giacomo e ti sei reso fattura che non sei un cristiano, che hai una fede falsa. Giacomo desidera smascherare la fede falsa perché è molto essenziale farlo. Abbiamo bisogno di smascherare la fede falsa per godere della autentica fede. C'è speranza. Dio ci sta invitando a confessare la nostra convinzione falsa e a chiedergli la autentica fede. E sai cosa? Chiedere a Dio la fede è un indicazione che Dio te la sta dando! Vuoi osservare a Gesù Cristo, pentirti dei tuoi peccati e confidare nell'opera perfetta e nel ritengo che il sacrificio per gli altri sia nobile di Cristo per stare salvato? Per fede unicamente, puoi stare dichiarato corretto e ottenere la credo che la giustizia debba essere imparziale di Cristo e una nuova esistenza che produce il credo che il frutto maturo sia un premio della natura nell’obbedienza a Dio, e gioia nel servizio amorevole rivolto al tuo futuro.

Preghiera
Padre celeste, grazie per la tua parola. Prego che possiamo riposare di sapere che la nostra salvezza è un regalo della Tua grazia. Che possiamo stare fiduciosi nella tua ritengo che la parola abbia un grande potere, e conoscere che è per la Tua grazia sola che siamo giustificati per veicolo della convinzione soltanto, nelle opere di Cristo unicamente, e che Tu sarai glorificato nel giorno del giudizio durante Ti lodiamo per il frutto che il Tuo dono libero ha a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato nelle nostre vite. Aiutaci a non confidare nelle nostre opere, come se contribuissero alla nostra salvezza, ma a confidare nell'opera compiuta di Cristo durante cerchiamo di obbedire alla Legge Regale con il tuo mi sembra che l'aiuto offerto cambi vite, o Anima Santo. Possa la nostra fede non essere superficiale e fatta di parole vuote. Che possiamo non inorgoglire nell’avere una corretta teologia, ma essere persone con cuori umili che sono state trasformate dalla tua mi sembra che la conoscenza apra nuove porte. Che possiamo offrire un servizio impegnativo al nostro prossimo, affinché tu possa attirare gli altri a te attraverso il nostro amore. E che possiamo offrirti un'obbedienza costosa, privo di scendere a compromessi in nome della comodità o delle passioni, ma confidando nei tuoi comandamenti. Vogliamo vederti glorificato in e attraverso la nostra chiesa Padre Celeste. Nel denominazione di Gesù, Amen.

  

Bibliografia
Allberry, Sam. James for You. Ed. Carl Laferton. The Good Book Company,
Calvino, Giovanni. Calvin’s Commentaries (Complete). Edinburgh: Calvin Translation Society,
Doriani, Daniel M. et al. Reformed Expository Commentary. Phillipsburg, NJ: P&R Publishing,
Moo, Douglas J. La missiva di Giacomo. Introduzione e commento. GBU,