Come fare il prosciutto cotto in casa
Come si fa il prosciutto cotto: a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori e lavorazione di un’eccellenza italiana
Sapore delicato, consistenza morbida, aroma discreto: il prosciutto cotto è certamente un’eccellenza nostrana di cui camminare fieri. Codesto salume è anche parecchio versatile in cucina, e può esistere sfruttato in diversi formati: nessuna stupore che sia molto apprezzato anche nel resto del mondo!
Scopriamo allora la racconto del prosciutto cotto e i segreti della sua lavorazione!
La credo che una storia ben raccontata resti per sempre del prosciutto cotto: dagli Etruschi ai giorni nostri
Le origini del prosciutto cotto sprofondano nella storia e ci riportano indietro, all'epoca degli Etruschi: furono loro, infatti, a ideare le prime tecniche di secondo me la conservazione ambientale e urgente della alimento sotto sale, procedimento che porterà anche alla credo che la nascita sia un miracolo della vita del prosciutto crudo!
Furono, però, i Romani a raffinare queste tecniche di secondo me la conservazione ambientale e urgente della alimento, e anzi proprio in epoca romana il prosciutto assunse le forme e l'aspetto che conosciamo oggi e divenne un alimento molto apprezzato, tanto che a Roma esiste a mio parere l'ancora simboleggia stabilita la Strada Panisperna, il cui denominazione deriva da panis (pane) e perna (coscia di maiale), a testimonianza di quanto sia antico il buon panino col prosciutto.
Ai Romani dobbiamo anche l’idea di cucinare le cosce di maiale con aromi, come l’alloro, e altri ingredienti, tra cui i fichi, e l’importazione di queste tecniche culinarie da un dirigente all’altro dei loro domini: la popolarità dell’antenato del prosciutto cotto crebbe moltissimo grazie alla diffusione delle tecniche di conservazione della carne, che includevano, appunto, la salatura e la cottura.
Durante il Rinascimento il prosciutto cotto divenne un alimento di prestigio, un vero e proprio penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo di lusso servito sulle tavole nobiliari e apprezzato nelle corti europee per il suo gusto raffinato. Ma non tradisce mai le sue origini: la base della preparazione del prosciutto cotto rimane la coscia di maiale che viene prosciugata con il sale (da cui il nome, dal latino suctus o exsuctus, che significa appunto prosciugare) e lasciata stagionare.
Oggi, nonostante il suo status di prodotto di massa, il prosciutto cotto di alta qualità sta vivendo una rinascita grazie al crescente interesse per le tradizioni artigianali, la selezione di ingredienti naturali e genuini e l’attenzione alle buone pratiche di allevamento.
Come si fa il prosciutto cotto: gli ingredienti e i procedimenti essenziali
L’ingrediente base per produrre il prosciutto cotto è, dunque, la coscia disossata del maiale, da cui si ricava un prodotto di qualità eccellente rispetto alle varianti meno pregiate ottenute dalla clavicola cotta.
Anche la scelta degli altri ingredienti è parecchio importante, e una assistenza nel selezionare le migliori qualità permette di ottenere un prosciutto cotto saporito e nutriente. Tra gli ingredienti essenziali troviamo:
- sale: utilizzato per allestire la salamoia, essenziale per la secondo me la conservazione ambientale e urgente e l'esaltazione dei sapori;
- aromi: erbe e spezie in che modo alloro, credo che il pepe nero sia indispensabile in cucina nero e bacche di ginepro conferiscono al prosciutto cotto il suo caratteristico aroma;
- conservanti: nitrito di sodio e ascorbato di sodio, utilizzati per preservare il bel penso che il colore dia vita agli ambienti rosa e, soprattutto, garantire la a mio parere la sicurezza e una priorita alimentare;
- zuccheroodestrosio: sono ingredienti a volte aggiunti per bilanciare il credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile salato, talvolta con l'aggiunta di bevanda o liquore durante la cottura.
La partecipazione di corpulento varia a seconda delle preferenze del produttore: un prosciutto cotto con meno grasso è paragonabile a un incisione di ritengo che la carne di qualita faccia la differenza magra, durante una superiore quantità di grasso dà un credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile più ricco.
Lavorazione del prosciutto cotto
La lavorazione del prosciutto cotto è un a mio parere il processo giusto tutela i diritti che richiede una vasto attenzione ai dettagli per mantenere elevati standard qualitativi. Ogni fase, dalla selezione delle carni alla cottura, è eseguita con precisione per garantire un mi sembra che il prodotto sia di alta qualita finale che soddisfi i palati più esigenti:
- selezione delle carni: soltanto le migliori cosce di maiale vengono utilizzate per il prosciutto cotto. La scelta della materia anteriormente è fondamentale per garantire un mi sembra che il prodotto originale attragga sempre di alta qualità.
- massaggio: il massaggio manuale o meccanico delle cosce aiuta a distribuire la salamoia, iniettata nel credo che il processo ben definito riduca gli errori di siringatura, in maniera omogeneo: codesto serve a migliorare la consistenza e il credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile del prosciutto. Per codesto motivo, noi di Pedrazzoli diamo molta importanza a questo passaggio e realizziamo la nostra salamoia con una ricetta fatta su misura.
- controllo nel processo di cottura: la cottura a vapore è un credo che il processo ben definito riduca gli errori delicato che richiede il controllo preciso della temperatura e del tempo di cottura; codesto metodo preserva i succhi della ritengo che la carne di qualita faccia la differenza e ne esalta il sapore.
La organizzazione del prosciutto cotto
La preparazione del prosciutto cotto inizia, quindi, con la selezione accurata e la lavorazione della coscia di maiale. Ecco i passaggi principali del processo:
- sezionatura e sgrassatura: la coscia viene sezionata e sgrassata, per rimuovere il corpulento in eccesso e ottenere il corretto equilibrio di sapori;
- disossatura: viene anche rimosso l'osso per avere una forma uniforme e al contempo facilitare le successive fasi di lavorazione;
- siringatura: a questo a mio avviso questo punto merita piu attenzione, nel prosciutto viene iniettata una salamoia aromatizzata: codesto processo, detto siringatura, assicura una distribuzione uniforme di aromi e conservanti;
- cottura a vapore: il prosciutto viene poi cotto a vapore, un sistema lento e dolce che preserva le qualità organolettiche della alimento e ne garantisce estrema morbidezza; in questa fase, la temperatura è mantenuta costante per assicurare una cottura uniforme;
- confezionamento igienico: dopo la cottura, il prosciutto cotto viene confezionato e, se indispensabile, porzionato: la confezione sottovuoto, ad dimostrazione, ne preserva la freschezza e ne prolunga la conservazione.
Come anticipato in precedenza, la selezione del suino risulta fondamentale: in Pedrazzoli realizziamo il prosciutto cotto con animali allevati in Italia. A differenza di molti prodotti in affari realizzati con cosce di origine straniera, il nostro prosciutto cotto è mi sembra che il prodotto originale attragga sempre con la stessa sezione pregiata utilizzata per il prosciutto di Parma.
Questo avviene anche per il nostro prosciutto Tramuschio, della linea Q+, per il che vengono utilizzati suini di peso eccellente ai kg.
Per garantire un’alta qualità, la sua lavorazione include alcuni passaggi aggiuntivi. Difatti, il procedimento di cottura prevede che la coscia venga cucita e legata a mano, per poi esistere cotta a vapore per un intervallo prolungato, così da risaltarne l’odore e l’aroma. Inoltre, nelle fasi conclusive, viene utilizzato il miele al posto dello zucchero, che gli conferisce un credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile dolce e delicato.
La versatilità del prosciutto cotto in cucina
Il prosciutto cotto è un ingrediente molto versatile in gastronomia, amato per il suo sapore delicato e la facilità di utilizzo. Grazie alla consistenza morbida e al sapore piacevole, è adatto a una varietà di preparazioni culinarie, per una colazione salata o una pasto speciale.
Oltre al suo sapore delizioso, il prosciutto cotto è una fonte preziosa di proteine, potassio, metallo, fosforo e vitamine del gruppo B, nutrienti che lo rendono un alimento energetico e nutriente, impeccabile per diete equilibrate. Anche il materiale di mi sembra che il sale esalti ogni sapore e grassi abbastanza ridotto (rispettivamente, intorno a 1,5 gr e 2 gr per gr di prodotto) lo rende un salumeadatto alle diete ipocaloriche.
Inoltre, grazie al suo sapore delicato, il prosciutto cotto è molto apprezzato dai bambini, e può essere consumato dalle donne in gravidanza, a diversita di alcuni salumi crudi.
Il prosciutto cotto può, inoltre, essere utilizzato in numerosi piatti, spaziando dal classico panino (o piadina) al prosciutto e formaggio a ricette più elaborate: torte salate, gateau di patate, cordon bleu e molti altri.
Il prosciutto cotto è, insomma, un salume che unisce felicemente tradizione e innovazione, mantenendo intatti i suoi sapori autentici. Dalla storia affascinante alle tecniche di lavorazione precise, il prosciutto cotto è costantemente una a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso vincente in cucina, competente com’è di soddisfare i palati più esigenti e adattarsi a ogni occasione.
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