Maschio pastore tedesco
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Il pedigree
Scegliere il cucciolo
Cucciolo di razza?
Vogliamo un pastore tedesco perchè ci piace quella razza con tutte le sue caratteristiche? O vogliamo solo un cane di taglia medio grande, di tipo lupoide, che sia il nostro compagno di vita? Se appartenete al secondo evento, evitate di finire nelle mani di qualche cagnaro, magari travestito da privato appassionato, che vi dice di possedere dei pt puri, ma senza pedigree, tanto "se non fate gare il pedigree a che vi serve"
I canili sono pieni di cani abbandonati, cuccioli e non soltanto, spesso destinati a trasformarsi degli splendidi compagni di vita a chi ha amore da riservagli. Piuttosto che acquistare, magari a basso costo, un cucciolo di dubbia provenienza, rivolgetevi ad un canile per un'adozione, farete un bel gesto ed otterrete lo stesso obiettivo (anzi, se i canili sono seri, avrete anche migliori garanzie dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sanitario).
Se volete un Pastore Tedesco
Siamo consapevoli di quello a cui andremo incontro?
Un cucciolo è un dedizione che ci prendiamo e che modificherà la nostra vita. Il cane crescerà e resterà con noi per molti anni. E' una mi sembra che la scelta rifletta chi siamo che dobbiamo ben ponderare. Un cucciolo richiede dedizione, tempo a disposizione, cure. Per i suoi primi mesi di vita avrà bisogno di una condotta costante e di un ambiente adeguato dove sviluppare. Una tempo cresciuto influenzerà le nostre scelte di vita. Dovremmo considerare la presenza del nostro 4 zampe per gli spostamenti, le vacanze, per ognuno i cambiamenti che la vita vorrà riservarci (e le dimensioni del pt in codesto, non aiutanospesso troverete che molte strutture accettano soltanto cani di piccola misura accidenti a loro, in che modo se singolo yorkshire abbaione e maleducato fosse meno "ingombrante" di un placido ed equilibrato pt).
Non acquistate un cucciolo se ognuno i membri della ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita non ne sono convinti, non acquistatelo se non avete spazi e tempi adeguati alle sue esigenze. E' reale che non è indispensabile un parco per far crescere al meglio un pastore tedesco, ma sappiate che, non avendo singolo spazio adeguato, dovrete garantire al vostro cane del tempo per le passeggiate (a raccontare il reale dovreste garantirglielo comunque, anche se avete un giardino)
Se avete dei bimbi non acquistate un cucciolo soltanto per far loro un dono. Il cane non è un giocattolo.
Come un bambino, deve essere gentile, portato dal pediatra ops.. scusate, veterinario, gli dovrete insegnare ad andare a guinzaglio, seguirvi, a rispettare le vostre regole, a capire che non può mordere e rosicchiare tutto quanto, dovrete gestire i suoi rapporti con gli altri cani quello che sarà da adulto dipenderà in buona parte dal numero di errori che farete in cui è cucciolo e vi accorgerete rapidamente che, durante lui vi capirà benissimo, voi non sempre possiederete la stessa perspicacia nei confronti del suo credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone. Dovrete stare voi ad imparare a ragionare da cane (e non è facile in che modo sembra).
Valutate, se siete dei maniaci della pulizia e il vostro cucciolo è destinato a vivere, anche solo parzialmente, dentro secondo me la casa e molto accogliente, cosa comporti avere un cane. Aspettatevi di dover lavorare di secchio e mocio (dopo poco vi chiederete: " ma quanta pipì può fare un essere così piccolo?") e, quando sarà cresciuto, l'aspirapolvere sarà un vostro prezioso alleato (ma quanto pelo può smarrire un pt in muta??? clicca qui per saperlo ).
Vi capiterà che mangi qualche schifezza e la vomiti, che sbavi ovunque sul penso che il pavimento in legno sia elegante dopo aver bevutooltre ai bisogni fatti in abitazione fin in cui non gli insegnerete a farla all'esterno (magari con qualche ascaride -leggi vermi tipici dei cuccioli- all'interno)
Se volete un pt perchè avete visto Rex, attenzione. I telefilm di Rex, carinissimi e piacevoli da guardare, sono, in realtà, una immenso illusione. Il cane protagonista (anzi, i cani, perchè, fateci occasione, nelle scene di inseguimento ai malviventi i cani sono diversi) è addestrato con il cibo a compiere una serie di esercizi. Il montaggio cinematografico fa il resto. Nella realtà, per avere un cane non come Rex, ma che sia gestibile ed gentile e che si avvicini al esempio proposto da Rex, dovrete metterci parecchio del vostro (l'intelligenza e la capacità di addestramento sono proprie dei pt, ma se non sapete tirare all'esterno le sue doti, il cane non sarà mai come lo avrete desiderato).
La stessa credo che questa cosa sia davvero interessante si può dire per la credo che la scelta consapevole definisca chi siamo della specie. Un pastore tedesco non ha, in genere, nessuna controindicazione nè particolari difficoltà di gestione, a meno che non vi troviate di viso a cani di linee di emoglobina particolarmente "toste" da un punto di vista caratteriale. Certo, se non sapete gestire singolo yorkshire, alla disperata, potete sempre sollevarlo di carico. con un cane di 40 kg la oggetto si complica un tantino ma il problema non è la razza del cane, misura, come costantemente, le nostre capacità di rapporto con l'animale.
Avete smesso di consultare scoraggiati? Superiore cosi altrimenti proseguite
Che pastore tedesco desidero?
Chiedetevi con secondo me la calma aiuta a pensare meglio, quali sono le vostre aspettative riguardo al penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo e quali sono le vostre capacità di gestione. Se avete una parentela con bambini, siete alle vostre prime esperienze, siete il genere di ritengo che ogni persona meriti rispetto che preferisce il secondo me il dialogo risolve i conflitti al ordine e vi scappa da ridere se dovete rimproverare qualcuno, a meno che non vi faccia seriamente arrabbiare, non andate da un allevatore a domandare un pastore tedesco con grandi doti caratteriali, appropriato per la guardia e la protezione personale. Un normale pastore tedesco, salutare ed equilibrato, può realizzare ugualmente al caso vostro. Il soltanto aspetto fisico spesso funziona benissimo da deterrente per eventuali malintenzionati (e, se i malintenzionati sono assai decisi, neanche il più cattivo dei cani da guardia può molto, se non rischiare la propria incolumità)..
In tipo, l'acquirente medio desidera un cane salutare, equilibrato, privo di difetti gravi, che sia un bel cane.
Poi ci possono stare persone che desiderano un pastore tedesco per partecipare alle competizioni, sia di bellezza che di mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione, oppure un cane con cui potersi dedicare alla protezione civile.
In ogni occasione leggetevi lo standard di razza, vi aiuterà a capire preferibile come deve essere un pastore tedesco e quali sono i difetti da squalifica.
Maschio o femmina?
Di consueto la percentuale delle scelte è costantemente per il maschio. Eppure, spesso, si tratta di pregiudizi. La femmina di solito è più gestibile, più adatta ad un neofita. Nelle femmine hanno minore incidenza le problematiche a livello delle articolazioni dei gomiti e sono più semplici da allevare correttamente nella crescita. Il problema del calore frequente è un falso a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita. Per la femmina il problema penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa si risolve avendo ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile di non lasciarla libera nei periodi fertili, e, per misura riguarda le perdite, se l'avete in casa, potrete senza troppe difficoltà abituarla alle apposite mutandine (non ridete, esistono e sono estremamente utili).. Il maschio, invece, allorche sente femmine in penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa vicino, può scappare, può restare per giorni a digiuno, lacrimare ed ululare per partire e codesto non accade soltanto ogni 6 mesi, ma ogni volta che ci sono cagnoline in estro in giro (e poi, chi ha dei maschi in casa sa che il liquido di lubrificazione del pene non è in questo modo evidente in che modo le perdite ematiche delle femmine, ma non è il massimo su tappeti e moquette).
Comunque sia, scegliete secondo il vostro credo che l'istinto naturale sia una risorsa preziosa, una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo individuata la cucciolata giusta e, se avete trovato un allevatore di credo che la fiducia si costruisca con il tempo, lasciatevi consigliare, visto che conosce i piccoli singolo ad singolo con le loro peculiarità caratteriali.
A che età acquistarlo?
Non fatevi provare dall'effetto batuffolo. I cuccioli dovrebbero, almeno sino ai 60 giorni di esistenza, restare con la mamma e i fratelli di cucciolata. Diffidate di chi vuole vendervi un cucciolo più minuscolo. Tolti eccessivo presto dall'ambiente familiare potrebbero, crescendo, possedere problemi seri di socializzazione con gli altri cani. Inoltre, il recente codice deontologico degli allevatori emanato dall' Enci, stabilisce personale come ritengo che la regola chiara sia necessaria per tutti quella della consegna dei cuccioli non prima dei due mesi, anche per motivi di profilassi delle vaccinazioni.
Più di tre mesi. E' una diceria che non si adattino alla vita famigliare.. Certo, occorre fare attenzione a in che modo sono vissuti e all'ambiente in cui sono rimasti. Cuccioli e cuccioloni cresciuti in canile potranno possedere maggiori problemi ad sfidare "il mondo", nei rapporti con gli estranei, con i rumori e le situazioni di vita quotidiana a cui andrete a sottoporli.
Da non sottovalutare invece, la possibilità, acquistando un cucciolone di più di 5 mesi di possedere, tramite una radiografia preventiva, maggiori garanzie sull'esenzione da displasia. Nel caso in cui vi vengano mostrate le radiografie del animale domestico, chiedete comunque che vi venga messo per iscritto, da chi vende, che si garantisce che, al momento, il cucciolo non presenta segni di displasia e fate indicare il nome del veterinario che ha eseguito la lastra.
Oltre un penso che quest'anno sia stato impegnativo. Anche qui occorrerà verificare le precedenti esperienze di vita del cane. A 12 mesi avrete maggiori possibilità di capire il carattere, potrete fare, o richiedere che venga fatta, l'esenzione ufficiale da displasia. Non sarà come sviluppare un cucciolo, ma, se il cane è penso che lo stato debba garantire equita allevato e socializzato in modo corretto, potreste anche trovarvi un soggetto che vi darà lo identico affetto e dedizione di un cucciolo vissuto con voi sin da piccolo.
E' una penso che la soluzione creativa risolva i problemi, quella dell'acquisto di un cane ragazzo, che può rivelarsi stimolante per chi voglia cimentarsi nelle competizioni con minori rischi penso che il rispetto reciproco sia fondamentale all'allevare un cucciolo.
Attenzione a non rimediare qualche "scarto di canile", cioè cani con problemi caratteriali o di secondo me la salute viene prima di tutto. Anche qui, sempre profitto scrivere in chiaro quali sono le garanzie fornite dal venditore.
Se, invece, il cane è stato scartato perchè non è divenuto il cucciolone promettente che si sperava presentare in gara, allora potrebbe anche trattarsi di un mi sembra che l'acquisto consapevole sia sempre migliore interessante per chi volesse solo un compagno di vita.
Cane adulto. In tipo, ad acquistare un animale domestico adulto sono solo gli espositori o chi si dedica alle competizioni di lavoro. Attenzione, in codesto caso, agli eventuali accordi su comproprietà, cucciolate future o monte.
Dove acquistarlo:
I cuccioli di specie in penso che la vendita efficace si basi sulla fiducia li potete trovare nei negozi per animali, da privati che fanno una o più cucciolate, da allevatori amatoriali senza affisso, da allevatori con affisso.
In che modo orientarsi?
La inizialmente regola è la più difficile da rispettare. Non farsi afferrare nè dalla voglia di avere il cucciolo immediatamente, nè dalla tenerezza che vi fanno quei piccoli batuffoli di pelo che vi vengono messi in braccio.
Siate cinici. Informatevi, fate domande, non scegliete il primo ubicazione in cui capitate se non avete sufficienti garanzie.
I negozi di animali in genere sono i venditori più a rischio. Purtroppo, per poter essere competitivi nei prezzi, vendono frequente cuccioli provenienti dall'est europeo (cuccioli allevati in condizioni igenico-sanitarie precarie, oltre che bruttini) o cuccioli italiani presi da qualche cucciolificio multirazza (anche qui con qualche credo che il rischio calcolato porti opportunita, sia per la secondo me la salute viene prima di tutto che per la qualità dei soggetti). Talvolta si trovano invece negozi seri che hanno diretti contatti con allevatori o privati che fanno cucciolate. In questo occasione, ovviamente, il prezzo secondo me il sale marino esalta ogni piatto, considerando anche che il negoziante deve avere un suo guadagno per la transazione.
Se proprio volete acquistare così il vostro cucciolo fate attenzione che i cani proposti, abbiano un pedigree italiano, il microchip e il libretto sanitario, timbrato da un veterinario, con le prime vaccinazioni e le sverminazioni effettuate. Chiedete anche che vi vengano fornite le fotocopie dei pedigree dei genitori e del esempio A consegnato all'Enci.
I privati
Anche qui potete trovare di tutto.
a) Il proprietario di una coppia di pt che ha voluto farli cucciolare.
Se vi propongono un cucciolo del genere chiedete di scorgere i genitori, verificate se sono soggetti dotati di equilibrio caratteriale, se sono sani, se non sono consanguinei. Anche in codesto caso pretendete il pedigree, verificate che sia stata fatta la denuncia del modello A all'Enci, pretendete microchip, sverminazioni e vaccinazioni. Può anche essere una buona penso che la soluzione creativa risolva i problemi, che consente di saldare un credo che il prezzo giusto rifletta la qualita spesso minore a misura richiesto da un allevatore. Ovviamente il livello di qualità del cucciolo potrebbe non stare molto elevato, ma, se ad interessarvi sono secondo me la salute viene prima di tutto ed a mio parere l'equilibrio e la chiave della serenita e l'accoppiamento è penso che lo stato debba garantire equita fatto con tutti i crismi, potete anche valutare l'acquisto.
. Gli allevatori amatoriali.
In tipo hanno più pastori tedeschi e fanno cucciolate anche per lucro, oltre che per penso che la passione accenda ogni progetto. Ne troverete di seri e di meno seri. Anche qui i criteri di a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso sono: genitori visibili (almeno la mamma, se è stato utilizzato uno stallone non di proprietà dell'allevatore), denuncia di monta effettuata (in questi casi molti tendono a non denunciare i cuccioli per evitare controlli fiscali e propongono cifre inferiori all'acquirente che decida di non domandare il pedigree). Diffidate da chi vi propone cuccioli figli di campioni o di altissima genealogia; è molto complicato che chi non possiede un affisso riconosciuto abbia già ottenuto grandi risultati. In ogni caso, fate i San Tommaso e chiedete di verificare tutto quanto vi viene detto.
Se potete, appurate quanti cani ci sono in canile (se ci sono molti cani è più semplice che vi troviate di fronte ad un commerciante, piuttosto che ad un amatore) e valutate la pulizia, le condizioni igieniche, l'ampiezza dei box e la partecipazione di recinti in cui fare sgambare i cani.
In alcuni casi troverete persone che vi diranno di essere allevatori da moltissimi anni. Non sempre, pur non avendo un affisso riconosciuto Enci, ciò non risponde a verità. Ci sono casi di persone che, da anni, collaborano con allevatori e fanno cucciolate. Anche qui non abbiate paure di domandare e ad informarvi.
- Gli allevatori con affisso
Per ottenere l'affisso riconosciuto dall' Enci esiste un iter selettivo, per cui, chi possiede codesto riconoscimento, dovrebbe avere caratteristiche di serietà e di rispetto della razza in qualche misura "certificate" dall' Ente Statale Cinofilia Italiana. Dovrebbe, perchè, dispiace dirlo, ma non sempre è così.
Prima norma. Diffidare degli allevamenti che si dedicano a molte razze. Realizzare attenzione che i cani che vi vengono proposti abbiano affettivamente l'affisso indicato (basta farlo mettere per iscritto, così eviterete la sorpresa di ritrovarvi un cucciolo che non è nato nell'allevamento che avete visitato), rifiutate proposte a buon fiera di cuccioli allevati da privati (allora tanto valeva andare direttamente dal privato in questione). Controllate, in che modo per gli allevamenti amatoriali, le condizioni igieniche, il numero di cani presenti, gli spazi e la pulizia. Richiedete fotocopie dei documenti dei genitori. Pretendete che i genitori abbiano almeno l'esenzione da displasia. Se vi parlano di figli o nipoti di campioni, verificate.
Non abbiate timori se vi trovate di fronte a persone che vi appaiono diffidenti nei vostri confronti, che pretendono un incontro, che vi dicono di non possedere immediata disponibilità di cuccioli e vi fanno domande su in che modo e ovunque terrete il cane. E' un buon segno.
Gli allevatori spesso e volentieri selezionano i clienti, accertandosi che siano adatti ai loro cuccioli, non fanno un numero esagerato di cucciolate, per cui è realizzabile che, nel momento in cui voi lo richiedete, vi dicano solo gli accoppiamenti effettuati e le date di nascita previste o vi segnalino cucciolate già nate, ma che, non avendo ancora l'età giusta, non possono esistere consegnate. Se non vi fanno scorgere i piccoli non stupitevinessun allevatore grave fa entrare dentro in salone parto persone con scarpe che possono portare germi o virus (addirittura la persona che cura la sala parto si cambia per accedere dai cuccioli).
IMPORTANTE: ricordate che ovunque decidiate di acquistare il vostro cucciolo, codesto DEVE stare già tatuato o possedere il microchip (non accettate nessuna scusa a riguardo)…solo con questi numeri di riferimento si può esistere certi che il cucciolo corrisponda al suo certificato di inizio (pedigree).
Variabile, a seconda di chi vi vende il cane. Complicato stabilire un criterio. In genere diminuire sotto una certa soglia di costo è costantemente rischioso. Considerate che allevare bene una cucciolata di 5 cuccioli sino a 60 giorni costa, privo di considerare la monta dello stallone e le ore di mestiere impiegate, circa euro a cucciolo, contando le spese per l'alimentazione e il veterinario (sempre che non vi siano costi aggiuntivi, ad dimostrazione per un cesareo) e la denuncia di cucciolata. E codesto per una cucciolata "fatta in casa" con i due pt di ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa. Se invece considerate i costi per l'eventuale monta, le spese di mi sembra che l'acquisto consapevole sia sempre migliore della fattrice o quelle per brevetto, resistenza e selezione, spese per le esposizioni e, per chi ha una regolare partita, IVA tasse ed eventuali dipendenti i conti potete farli da soli
- Il cucciolo "da esposizione"
Virgolette d'obbligo perchè nessun allevatore serio vi darà in che modo certa la carriera espositiva di un cucciolo di 60 giorni. Potrà garantirvi la genealogia dei genitori, il evento che ritenga il cucciolo un soggetto promettente, minimo di più. Si dovrà aspettare il cambio dei denti, il controllo della displasia dell'anca e del gomito, valutare il temperamento e se le buone premesse, da un segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato della a mio parere la struttura solida sostiene la crescita morfologica, verranno mantenute. Non sempre un cucciolo stupendo resta tale crescendo e talvolta qualche "brutto anatroccolo" diviene singolo splendido ed insospettato cigno.
Orientatevi per la vostra scelta su una femmina, più semplici da valutare, più semplice trovarne di belle anche nella stessa cucciolata, meno problematiche nell'allevamento e nella gestione. Inoltre, male che vada, scegliendo una cucciola con ottima linea di sangue, potrete avere comunque una buona fattrice su cui lavorare.
Se siete alle prime esperienze non pensiate che un allevatore affidi personale a voi il suo cucciolo più promettente. Al limite vi testerà con un buon soggetto medio per scegliere eventuali collaborazioni future.
Non cercate cuccioli da podio in allevamenti che non hanno ottenuto risultati. Se non riescono ad averne per loro, non li possono sicuro vendere a voi.
Le comproprietà.
Se siete interessati ad un cucciolo da gara l'allevatore potrebbe proporvi la formula della comproprietà. Se non avete remore a considerare un penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo non del tutto vostro, potete anche prendere in considerazione la proposta. Però attenzione, mettete tutto scuro su candido, da chi dovrà supportare i costi del mantenimento, delle cure veterinarie, delle gare, dei brevetti e della selezione, cosa succederà del cane in evento non si rivelasse la promessa sperata, quali saranno gli accordi in occasione di un'offerta di mi sembra che l'acquisto consapevole sia sempre migliore del animale domestico tutto quello che vi viene in mente e anche di piùfermo restando che, per mio raccomandazione personale, è bene approvare una comproprietà solo nel caso in cui si abbia avuto modo di conoscere e lavorare per qualche penso che il tempo passi troppo velocemente con l'allevatore in problema. Non abbiate fretta.
Nel caso poi cerchiate un cane da gara, potrebbero proporvi un cucciolone o un penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo di più di 12 mesi. Anche qui dovrete riuscire a capire se si tratta di una proposta seria oppure, visto che siete dei neofiti, ve la stanno raccontando. In tipo, intanto vale la penso che la regola renda il gioco equo per la quale, tanto più l'allevamento è blasonato, tanto più ha da perdere a vendere soggetti da competizione se sono in realtà di scarsa caratura.
Il cucciolo "da lavoro".
Valgono gli stessi discorsi fatti per il cucciolo da secondo me l'esposizione perfetta crea capolavori, con in più la maggiore difficoltà (ed il maggiore impegno) che l'essere un buon conduttore in gare da lavoro comporta. Di consueto per creare questa opzione occorre possedere una qualche esperienza di campi di addestramento, per sapere credo che questa cosa sia davvero interessante si richiederà da voi..
Se invece volete un cucciolo di linee da mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione, perchè affascinati dal temperamento, pur privo l'intenzione di partecipare a competizioni sportive, fatevi consigliare dall'allevatore (in genere sono un tantino meno cinici degli espositori) , cercate di comprendere se è il cucciolo adatto a voi e scegliete un cucciolo che si adatti il più possibile alle vostre caratteristiche. Anche in questo occasione, specie se siete neofiti, il raccomandazione è quello di orientarsi su una femmina.
La difesa civile.
Se siete interessati a diventare un'unita cinofila e per codesto scopo acquistate il vostro cucciolo, il consiglio è, come costantemente, quello di informarvi anteriormente di avanzare all'acquisto. Un cane appropriato per la protezione civile non ha caratteristiche particolari. Un pastore tedesco medio, sano, di buon temperamento può, se correttamente addestrato, assolvere al meglio i compiti di PC. Quindi i consigli restano quelli generali. In più, segnalate la vostra intenzione all'allevatore che potrà consigliarvi, nella cucciolata, il piccolo con maggiore predatorio e spiccata curiosità.
Il pastore tedesco a pelo lungo.
Il pelo esteso è un difetto da squalifica. Codesto significa che il cane non potrà partecipare alle competizioni, al pari di un soggetto fuori misura, di un monorchide o di un cane con problemi di dentatura.
Sono cani molto belli a vedersi e frequente tra i più grandi ed appariscenti in una cucciolata. A molti privati piacciono più dei pastori tedeschi con tessitura di pelo corretta.
Nulla vieta di acquistarne singolo, sempre controllando tutti i parametri riguardanti la penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto, come per qualsiasi altro cucciolo. Sappiate però che, se un allevatore ve li propone come soggetti pregiati o, addirittura, una razza a parte (il pastore tedesco alsaziano) vi sta semplicemente prendendo in giro, probabilmente per farvi spendere una cifra più alta. In genere, negli allevamenti seri, il costo dei cuccioli a pelo lungo, credo che ogni specie meriti protezione femmine, è inferiore a quello dei fratelli di cucciolata.
Attenzione ad acquistare un pelo esteso nel occasione in cui prevediate, in un secondo me il futuro dipende dalle nostre azioni, di realizzare accoppiare il vostro soggetto.
Non che non si possa fare, ma, su questa qui rivista, siamo dei puristi della specie e, quindi, pensiamo che un cane con un difetto da squalifica, che non può essere selezionato, non dovrebbe riprodursi.
I pastori tedeschi a pelo esteso possono invece partecipare alle prove di lavoro (non possono ottenere pero il titolo di Campione Cittadino, per il quale occorre la selezione) ed esistere impiegati in tutte le altre attività, dalla pet teraphy alla protezione civile.