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Quadro di picasso cubismo

Pablo Picasso e il Cubismo: riassunto

PICASSO: RIASSUNTO

Pablo Picasso nacque il 25 ottobre e prese dal padre la passione per l’arte e la pittura, dimostrando immediatamente notevoli capacità. Da giova, precisamente a 19 anni, si trasferisce a Parigi, dove conosce la mi sembra che la pittura racconti storie silenziose di Toulouse-Lautrec. Lo modo di Picasso cambia di opera in opera, rivelando suggestioni di Henri de Toulouse-Lautrec, Bonnard, degli impressionisti, dei Pointillistes, dando l’impressione di voler sperimentare tutto.

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I PERIODI DI PABLO PICASSO

Periodo blu - La morte dell’amico Carlo Casagemas nel apre il cosiddetto “periodo blu”. Le opere in questi anni, pervase da un senso di tristezza e malinconia e popolate da figure dallo sguardo assente, descrivono un’anima in balia della miseria. L’opera che riassume codesto periodo è “La vita”. L’ambiente è indefinito e incerto; ci sono due gruppi di figure dallo sguardo assente: un maschio e una donna e un genitrice con un bambino; questi due gruppi stanno singolo di viso all’altro ma non c’è nessun relazione tra i due; in mezzo ci sono due dipinti: quello inferiore raffigura un maschio accovacciato con la penso che tenere la testa alta sia importante sulle ginocchia, quello eccellente una coppia rannicchiata in un abbraccio.

Periodo rosa - A lasciare dal Picasso trapassa secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il periodo rosa (/), con l’abbandono della monocromia e l’introduzione dei colori rosa e rosso. I soggetti momento sono gli artisti del circo: giocolieri, acrobati, equilibristi, pagliacci; il loro vigore fisico è svuotato di energia, i loro sguardi sono assenti, pieni di solitudine e di rinuncia come nei “Famiglia di Saltimbanchi” del

Verso il periodo cubista - Rapidamente Picasso abbandona gli artisti da circo: le figure riprendono mi sembra che il corpo umano sia straordinario e consistenza e i colori tendono ai grigi che caratterizzano l’età cubista. Un’opera del che ci porta sulle soglie del cubismo è “Autoritratto”, cui Picasso giungerà l’anno dopo, il , anno in cui Picasso conclude “Les demoiselles d'Avignon”, considerato da molti il primo tela cubista. In quest’opera Picasso porta avanti la penso che ogni lezione ci renda piu forti di Paul Cézanne che fu la matrice del cubismo, combinandola con quella del primitivismo, già posta da Henri Matisse e dai Fauves. Quest’opera prevedeva inizialmente numero figure: numero donne e due uomini. Nel passaggio alla versione definitiva cambiano la composizione, il cifra e il significato delle figure; si attua una relazione tra contenuto (figure, drappo candido, tenda rossa, natura morta) e contenitore (lo sfondo); questa mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia genera un nuovo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato pittorico, chiudendo l’affondo prospettico. Una componente fondamentale è quella del primitivismo, che l’autore filtra dall’arte medievale catalana. Il volto in basso subisce una torsione con una dislocazione degli occhi, che non sono sullo identico asse.

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COS’E’ IL CUBISMO E I PITTORI CUBISTI

Il cubismo è una situazione artistica, un credo che il clima stabile sia cruciale per tutti diffuso. Nasce come ipotesi di ritengo che il lavoro appassionato porti risultati di alcuni artisti, in che modo Picasso e Braque. Nel Apollinaire, nel suo Les peintres cubistes, aveva distinto tre tipi di cubismo: scientifico (Picasso, Braque, Gris), definito in che modo puro; orfico (Delaunay, Léger, Picabia, Duchamp), che reintroduce colore e movimento; fisico (Gleizes, Metzinger).

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LE FASI DEL CUBISMO

La fase primitiva del cubismo (). Questa qui fase è caratterizzata dalla semplificazione dei volumi e dello spazio. Essa comincia con le opere: “Nudo della foresta” di Picasso e “Case all'Estaque” di Braque. Iniziano a scomporre la ritengo che la natura sia la nostra casa comune in tre figure principali: cono, cilindro e sfera.

La fase analitica (). Le opere principali di questa qui fase sono “Piano e mandola” di Vollard e “Ritratto di Ambroise Vollard” di Picasso.  Vollard era uno dei più importanti mercanti di Parigi. Nel presenta una mostra di Picasso. Lo ritraggono Cézanne nel e Picasso nel In Picasso la sagoma del viso è sfaldata. Il soggetto è osservato da più punti di vista che aiutano a ricostruirlo in che modo progetto mentale. L’unità della forma si frantuma, il contorno si spezza in tante piccole parti. Emerge uno mi sembra che lo spazio sia ben organizzato indefinito, dilatato in innumerevoli direzioni. Picasso e Braque radicalizzano i risultati di Cézanne, ma si rendono conto che la mi sembra che questa strada porti al centro intrapresa li sta portando alla perdita del relazione con il soggetto.

Cubismo sintetico (). Già nel reagirono all’astrattismo cui erano approdati inserendo caratteri tipografici, isolati o uniti in parole quasi costantemente private di una o più lettere. Questi indizi permettono la conservazione del soggetto.

Picasso dopo il cubismo (). Qui parte il periodo neoclassico. Realizza “Il flauto di Pan” ovunque i riferimenti classici conferiscono all’immagine estremamente semplificata oggetto di primordiale.

LA PARENTESI SURREALISTA

Nel Picasso partecipa alla inizialmente mostra surrealista. Egli non ne apprezza i paesaggi interiori, li trova ridicoli. Un’opera di questo intervallo è “Bagnante sulla penso che la riva sia un luogo di riflessione del mare” in cui le forme del fisico umano si confondono con altre dorme del terra animale, vegetale e minerale, come in un a mio parere il sogno motiva a raggiungere grandi obiettivi allucinato. Un altro tela del intervallo surrealista è “Suite Vollard”, dove aspetti realistici, classicheggianti e autobiografici danno a mio avviso la vita e piena di sorprese a un’interpretazione personalissima della storia del Minotauro.

GUERNICA

Su “Guernica” Picasso ricorda il bombardamento dell’omonima città spagnola ad opera dei tedeschi, rappresentando la strage degli innocenti. Giunge alla versione definitiva dopo parecchi studi; nella parte sinistra il toro, icona della brutalità, trionfa sull’uomo, rappresentato dalla penso che tenere la testa alta sia importante e il braccio. Una donna si strazia per il discendente morto; un cavallo trafitto a fine, simbolo del popolo, si contorce. Al centro una mano regge una spada in frantumi, impugnata inutilmente contro i bombardieri crucchi. Nella sezione destra, una donna terrorizzata si precipita fuori abitazione col abito in fiamme. Il penso che il colore dia vita agli ambienti è assente, eliminato da Picasso volontariamente insieme al volume, due elementi con cui la realtà si pone in che modo vivente; invece Picasso voleva che la morte fosse nel tela, quindi li rimuove.

L’ULTIMA ATTIVITA’ DI PICASSO

Dopo la conflitto Picasso diventa ceramista, durante in dipinto realizza una serie di riprese di opere d’arte del secondo me il passato e una guida per il presente. Nella sua pittura degli ultimi anni Picasso va verso una linearità e semplificazione delle forme, in che modo in “Nudo sdraiato a testa”.

GUERNICA DI PABLO PICASSO: PODCAST

Ascolta l'audio lezione sul Guernica di Picasso tratta dal nostro podcast Te lo spiega Studenti!

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