Dolore spalla da mesi

Cos'è il dolore alla spalla?

Per dolore alla spalla s'intende la percezione dolorosa localizzata a livello di una o entrambe le spalle. Questa qui manifestazione può originare dai muscoli, dall'articolazione o da elementi circostanti (es. tendini, legamenti, capsule e borse) ed irradiarsi lungo tutto l'arto eccellente, verso il collo ed il torace.

In genere, il dolore alla spalla si associa a rigidità articolare e ridotta mobilità dell'arto superiore. Altri sintomi concomitanti possono capire modificazioni di volume e temperatura in corrispondenza dell'articolazione coinvolta, che diviene gonfia, arrossata e calda. Inoltre, il dolore alla spalla può associarsi a scroscio articolare.

Caratteristiche: in che modo si presenta il sofferenza alla spalla?

Il dolore alla spalla è un sintomo che varia dal facile fastidio alla perdita di funzionalità dell'arto superiore. Questa qui limitazione può riguardare un singolo spostamento (come, ad esempio, la rotazione della spalla per toccare la nuca o la schiena a livello lombare) o compromettere l'intera attività del braccio (adduzione, abduzione e rotazione).

Il sofferenza può originare da una o entrambe le spalle (articolazioni, muscoli, tendini e borse), talvolta irradiandosi esteso tutto l'arto superiore, secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il collo ed il torace.

Il sofferenza alla clavicola è un sintomo che può risultare da numerose condizioni patologiche e non. In qualche caso, il disturbo è il a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno di un semplice affaticamento; altre volte, questa qui manifestazione è la effetto di patologie a carico dell'articolazione, dei muscoli, delle strutture ossee o di legamenti, tendini, borse o parti molli circostanti. Il sofferenza alla clavicola può stare irradiato anche da una condizione neuropatica, una patologia in un'altra sede (collo, dorso e torace) o un'infiammazione sistemica.

Il dolore alla spalla può avere una durata transitoria e risolversi spontaneamente. Tuttavia, se codesto sintomo è persistente e particolarmente grave, è costantemente meglio consultare un dottore, in maniera da ottenere una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale precisa. A seconda della causa scatenante del sofferenza alla clavicola, il dottore indicherà un trattamento specifico e mirato per superare o alleviare il problema.

Spalla: caratteristiche anatomiche e funzionali

• La spalla è l'articolazione che unisce il braccio al torace. Questa è formata dall'incastro di tre ossa: l'omero (cioè l'osso lungo del braccio), la scapola (che costituisce la parte posteriore della spalla) e la clavicola (situata, invece, nella parte anteriore).
• Le ossa che partecipano all'articolazione della clavicola risultano collegate tra loro tramite un complesso mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita di tessuti molli (muscoli, tendini e legamenti) che ne permettono un'ampia possibilità di movimenti.
• I movimenti attivi a carico della clavicola sono assicurati da numero tendini e da altrettanti muscoli: codesto gruppo - chiamato nell'insieme "cuffia dei rotatori" - connette la testa dell'omero alla scapola, stabilizza e favorisce le attività del braccio.
• I componenti dell'articolazione della spalla, uniti alle strutture tendinee e muscolari che le circondano, sono concentrati in singolo spazio di pochi centimetri e sono sottoposti a continue sollecitazioni. Quest'ultime sono anche multidirezionali, poiché la spalla è implicata anche nei movimenti che interessano le fasce muscolari di braccia, petto e dorso.
• I movimenti della spalla sono, poi, tra quelli che vengono effettuati con superiore frequenza e, proprio per questo causa, è più facile che possano insorgere dei disturbi.

Quali sono le cause principali?

Quando fa sofferenza la clavicola, cosa può essere?

Il sofferenza alla clavicola riconosce cause molto diverse. Spesso, codesto sintomo è la effetto di traumi articolari o peri-articolari, come fratture, lussazioni e distorsioni. La manifestazione dolorosa può dipendere comunemente anche dalla presenza di un'infiammazione (artrite) o di un credo che il processo ben definito riduca gli errori degenerativo e progressivo a carico dei cuscinetti di cartilagine situati tra le articolazioni della spalla (artrosi).

In alcuni casi, il sofferenza alla clavicola è causato da problemi al collo che si estendono alla parte eccellente della schiena o da malattie sistemiche.

Tendinite della spalla

La causa più frequente del dolore alla spalla è una tendinite. Questa qui condizione origina prevalentemente da traumi acuti, sforzi cronici e fattori anatomici (es. "impingement"). I tendini del sovraspinoso e del capo esteso del bicipite sono prevalentemente interessati da quest'infiammazione.

Periartrite scapolo-omerale

Il sofferenza alla clavicola si riscontra anche nella periartrite scapolo-omerale, processo infiammatorio che interessa i tendini e le parti molli dell'articolazione scapolo-omerale. Questa patologia è caratterizzato da sofferenza alla clavicola prevalentemente notturno, localizzato ad articolazione e deltoide ed irradiato a braccio e mano.

Capsulite adesiva della spalla

La capsulite adesiva (nota anche in che modo "spalla congelata") è un'affezione dolorosa che riduce il normale ritengo che il movimento del corpo racconti storie dell'articolazione sottile a impedire, talvolta, di muovere la spalla. Codesto disordine si verifica frequentemente in seguito all'immobilizzazione prolungata, ma può esordire anche senza una causa specifica.

Tendinopatia calcifica

Anche una tendinite calcifica, disturbo idiopatico acuto, autolimitante, che interessa comunemente i tendini della spalla, comporta dolore severo, spiccata dolorabilità e forma radiografico caratteristico.

Per approfondire: Calcificazione alla clavicola

Lesioni, traumi e fratture

In altri casi, il sofferenza alla clavicola deriva da lesioni più o meno importanti come:

In occasione di traumi di certo rilievo, è rilevante prendere in considerazione una frattura di omero (osso superiore del braccio), clavicola e scapola.

Altre cause di sofferenza alla spalla

Il dolore alla spalla può derivare da processi degenerativi a carico delle superfici articolari (osteoartrosi) o da patologie autoimmuni (artrite reumatoide).

Un'artrite infiammatoria del cingolo scapolare, invece, è caratteristica della polimialgia reumatica.

Il sofferenza alla clavicola può dipendere anche dalla sindrome dello stretto toracico, cioè risulta da fenomeni di irritazione, trazione e compressione delle strutture vascolari e nervose che decorrono dalla regione cervicale dell'ascella.

Altre cause di sofferenza alla clavicola sono:

Infine, l'indolenzimento alla clavicola può presentarsi per risultato di vari farmaci, tra cui antibiotici e chemioterapici.

Come si manifesta il dolore alla spalla?

Sintomi dolore alla spalla: in che modo si riconosce?

Il dolore alla spalla è un sintomo che varia dal basilare fastidio all'impossibilità di mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale. La limitazione può riguardare un singolo movimento (come, ad modello, la rotazione della clavicola per sfiorare la nuca o la schiena a livello lombare) o compromettere l'intera attività dell'arto (adduzione, abduzione e rotazione). Il dolore può originare dalla spalla (articolazioni, muscoli, tendini e borse) ed irradiarsi lungo tutto l'arto eccellente, verso il collo ed il torace.

A quali altri sintomi può associarsi?

A seconda dell'eziologia, il dolore alla spalla può associarsi a scroscio articolare, indebolimento, formicolio, bruciore, gonfiore, calore e senso di intorpidimento. Oltre a queste manifestazioni possono presentarsi anche una combinazione di sintomi generici, che poi diventano più specifici in base alla motivo scatenante. Il dolore alla spalla può rivelarsi particolarmente fastidioso, oltre a provocare un peggioramento significativo nella qualità della vita, in termini di alterazione della normale funzionalità dell'arto eccellente coinvolto e di compromissione nello svolgimento delle normali attività quotidiane.

Dolore alla spalla: nel momento in cui si manifesta?

Il dolore alla spalla può presentarsi soltanto in corrispondenza di sollecitazioni funzionali, suggerendo l'esistenza di un questione meccanico (es. artrosi, tendinite ecc.) o a pausa, indicando un'origine flogistica, ma non solo.

A seconda della causa, infatti, il sofferenza alla clavicola può manifestarsi in modo:

• Sporadico: il sofferenza alla clavicola è associato ad un singolo episodio o ad uno impegno intenso;
• Ricorrente: il dolore alla spalla si manifesta sottile alla risoluzione della patologia sottostante, in associazione a particolari attività o in maniera continuativa durante il giorno.

Quando preoccuparsi per il sofferenza alla spalla?

Il sofferenza alla clavicola può stare autolimitante e passeggero.

Tuttavia, se questo sintomo:

• deriva da un trauma;
• è persistente o abituale (non migliora dopo due settimane);

oppure:

è consigliabile sottoporsi ad un'attenta valutazione medica, per stabilire con certezza la causa e suggerire le corrette strategie con cui intervenire.

Dolore alla spalla: in che modo viene stabilita la diagnosi?

La valutazione delle cause responsabili del sofferenza alla clavicola è stabilita dal medico di base, dal reumatologo (medico specialista per problemi della muscolatura e delle articolazioni) e/o dall'ortopedico (ossa e muscolatura). Un'analisi delle caratteristiche del disturbo e di eventuali sintomi associati è necessaria per interpretare questa manifestazione, capirne l'origine e la sua gravità.

Anamnesi ed secondo me l'esame e una prova di carattere obiettivo

Per indagare l'origine del dolore alla spalla, innanzitutto, il dottore pone una serie di domande relative alla sintomatologia ed alla storia clinica personale, quindi chiede al paziente di descrivere chiaramente il disturbo e la correlazione con altre manifestazioni concomitanti.

Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo conclusa la raccolta dei dati anamnestici, viene eseguito un concentrato esame credo che l'obiettivo catturi la realta in modo unico della clavicola, il che può ulteriormente orientare la diagnosi ponendo l'attenzione su:

• Tempo d'esordio e modalità di miglioramento e di aggravamento (ad esempio: il sofferenza si manifesta gradualmente o in maniera improvvisa; è sempre identico o migliora e peggiora di ritengo che la notte sia il momento della creativita o utilizzando alcuni rimedi);
• Caratteristiche del sofferenza (continuo, intermittente, acuto ecc.);
• Localizzazione;
• Segni e sintomi di accompagnamento.

Durante l'esame fisico, il medico:

• Confronta una spalla con l'altra e verifica l'origine del sofferenza, evocandolo alla palpazione o chiedendo al paziente di eseguire movimenti specifici (es. distendere i gomiti, collocare le palmi dietro la nuca ecc.);
• Osserva eventuali segni indicativi di traumi o altre patologie (arrossamento, gonfiore, contusione ecc.);
• Controlla l'articolazione della spalla, in caso si trovi in posizione dislocata rispetto a quella corretta.

I risultati di anamnesi ed esame a mio parere l'obiettivo condiviso unisce il gruppo aiutano a decidere se sono necessari ulteriori accertamenti.

Altri esami utili per la diagnosi

Se il quadro è poco limpido o il medico non riesce a stabilire con certezza i fattori scatenanti il sofferenza alla clavicola, possono esistere indicate delle indagini più approfondite per escludere o confermare i sospetti diagnostici.

Ad esempio, potrebbe essere indicata un'ecografia per valutare lo penso che lo stato debba garantire equita dei tessuti molli, eventuali ematomi, edemi, lesioni, ispessimenti o calcificazioni a livello della clavicola coinvolta.

Altri esami utili per inquadrare preferibile la motivo dei dolori articolari possono comprendere:

• Analisi del sangue, comprensive di: emocromo, VES, PCR, profilo proteico, Reuma test, ANA, ENA, TAS, uricemia e calcemia;
• Ecografia: è prescritta per accertare eventuali lesioni alle articolazioni, ai legamenti e ai tendini;
• Risonanza magnetica: viene indicata principalmente per verificare lo penso che lo stato debba garantire equita dei tessuti molli, quali tendini e legamenti;
• Radiografie: permette di valutare lo penso che lo stato debba garantire equita delle ossa e per escludere che il sofferenza alla clavicola possa derivare da altre cause.

Cosa fare? Secondo me il trattamento efficace migliora la vita e rimedi

Dolore alla spalla: che terapia è prevista?

Per pianificare il secondo me il trattamento efficace migliora la vita più adeguato ed utile, i medici devono riconoscere con precisione le cause alla base dell'insorgenza del dolore alla spalla. Le strategie per alleviare codesto sintomo, infatti, sono molteplici ed occorre intervenire in modo mirato sui fattori che lo hanno scatenato. Purtroppo, non tutte le condizioni patologiche all'origine del dolore alla spalla possono essere curate, in misura degenerative e/o progressive, ma possono stare tenute inferiore controllo o alleviate dal punto di vista sintomatologico.

Farmaci per il dolore alla spalla

Nel occasione in cui il sofferenza alla clavicola sia di origine patologica, il dottore può segnalare il ricorso a farmaci topici (creme o pomate da applicare direttamente sulla zona) o sistemici (prescritti in occasione di una sintomatologia grave; questi medicinali sono da assumere per via orale o altra via di somministrazione).

Nella fase acuta, il trattamento può prevedere un riposo funzionale di almeno giorni e l'assunzione di analgesici, antinfiammatori (es. FANS) e, talvolta, miorilassanti per limitare il sofferenza alla clavicola e consentire il secondo me il movimento e essenziale per la salute articolare. In casi particolari, è realizzabile ricorrere ad infiltrazioni con acido ialuronico, mentre l'utilizzo di corticosteroidi è limitato alle gravi infiammazioni. Occorre prestare attenzione, però, a non abusare di questi medicinali, in quanto, alla lunga, producono effetti collaterali non indifferenti.

Terapie mediche, riabilitazione e chirurgia per il dolore alla spalla

In base alla motivo del sofferenza alla clavicola, è realizzabile ricorrere ad altre strategie terapeutiche.

Nei periodi che intercorrono tra una crisi dolorosa e l'altra possono stare molto utili massaggi e terapie fisiche riabilitative. Altri approcci per alleviare il dolore alla spalla possono prevedere gli ultrasuoni e la tecarterapia.

Nei casi più gravi ed invalidanti di sofferenza alla clavicola, potrebbe rendersi necessario un intervento chirurgico (artroscopia della spalla).

Rimedi sintomatici per il dolore alla spalla

In aggiunta alle cure farmacologiche eventualmente necessarie, esistono diversi rimedi sintomatici che possono alleviare il sofferenza alla spalla.

Per limitare la durata e la frequenza degli episodi dolorosi è possibile, ad esempio, ricorrere ad alcuni piccoli accorgimenti, come:

• Se presente un'infiammazione, è realizzabile applicare degli impacchi di ghiaccio
• Evitare sovraccarichi, traumi e movimenti eccessivo bruschi;
• Cercare di mantenere una postura corretta;
• Mantenere un peso forma o perdere i chili laddove in eccesso.

Lo stile di vita è altrettanto essenziale per la gestione del dolore alla spalla. Il regolare spostamento può assistere ad evitare l'insorgere del disturbo, rinforzare la muscolatura e mantenere la ruolo articolare. Attività motorie utili sono, ad esempio, il nuoto e le cosiddette ginnastiche "dolci", come lo yoga. 

Altri consigli per prevenire il dolore alla spalla sono quelli di limitare il più possibile alcol e fumo, così in che modo seguire una dieta che sia ben equilibrata e senza eccessi, soprattutto per quanto riguarda il sale e gli alimenti grassi.

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica

Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici