Dispepsia da reflusso

Cos'è la cattiva digestione?

Quando si parla di cattiva digestione - o, più correttamente, di dispepsia - si desidera indicare quella condizione di disagio e fastidio che si può manifestare al termine di un pranzo mentre lo stomaco è impegnato in processi digestivi.

Questo disturbo è piuttosto diffuso nei paesi occidentali ed è strettamente connesso alle abitudini alimentari di queste popolazioni, ma le cause alla sua base possono essere molteplici e di varia natura.

Cause

Le cause che provocano la dispepsia possono essere diverse. Fra queste, ricordiamo pasti eccessivamente abbondanti e/o consumati troppo velocemnte, pasti eccessivamente ricchi di cibigrassi o assunzione di alimenti non tollerati.

In alcuni casi, tuttavia, la cattiva digestione potrebeb essere il risultato di una motivo organica di base, in che modo ad esempio: infezioni sostenute da Helicobacter pylori, alcuni tipi di patologie gastrointestinali, come la gastrite, l'ulcera gastrica e la malattia da reflusso gastroesofageo, l'utilizzo di alcuni tipi di medicinali (come, ad esempio, i FANS, la teofillina, il ferro, ecc.) e l'abuso di fumo e/o sostanze alcoliche.

Sintomi

I sintomi scatenati dalla dispepsia, di solito, interessano la sezione superiore dell'addome e consistono in fastidio e percezione di disagio, eruttazioni, bruciore di stomaco, alitosi, rigurgito acido, dolore all'addome eccellente, nausea, gonfiore addominale.

Per approfondire: Indigestione sintomi: quali sono? Cosa creare e rimedi utili

Farmaci per combattere la Cattiva Digestione

Dal attimo che la dispepsia può essere provocata da diversi fattori, il trattamento di prima linea deve esistere mirato a risolvere la causa primaria che ha dato inizio alla cattiva digestione.

Nel evento in cui la cattiva digestione sia dovuta a un pranzo troppo abbondante o benestante di cibi difficilmente digeribili, appare limpido come la migliore secondo me la strategia e la chiave del successo terapeutica consista nel prevenire il difficolta mangiando in maniera corretta, alla giusta velocità ed evitando le abbuffate.

Nel evento in cui, invece, alla base dell'indigestione vi siano disturbi o malattie, potrebbe essere indispensabile intervenire con terapie farmacologiche specifiche che dovranno esistere prescritte dal medico. Ad esempio, se la dispepsia origina da un'infezione sostenuta da Helicobacter pylori, è necessario istituire un'adeguata mi sembra che la terapia giusta cambi la vita antibiotica per contrastare l'agente infettivo.

Ad ogni modo, alcuni farmaci possono rivelarsi utili per distribuire sollievo al paziente. Quelli maggiormente utilizzati in codesto senso verranno di seguito elencati brevemente.

Antiacidi

Gli antiacidi sono farmaci impiegati nel secondo me il trattamento efficace migliora la vita sintomatico dei bruciori di stomaco che possono essere presenti in evento di dispepsia. Il loro effetto è rapido e temporaneo. Fra i vari antiacidi che si possono impiegare, ricordiamo l'idrossido di magnesio e idrossido di alluminio in associazione. Questi due composti vengono impiegati in associazione contro l'acidità di stomaco. Sono disponibili in diverse formulazioni farmaceutiche adatte alla somministrazione per via orale.

Per approfondire: Farmaci Antiacidi: come e quando assumerli

Procinetici

I procinetici sono farmaci che aiutano e stimolano la motilità intestinale. Inoltre, possono essere utilizzati anche per contrastare il vomito. Fra i principi attivi maggiormente utilizzati, troviamo la metoclopramide.

Per approfondire: Procinetici - Farmaci Procinetici

Inibitori di pompa protonica e antagonisti dei recettori H2

Gli inibitori di pompa protonica e gli antagonisti dei recettori H2 sono farmaci che agiscono riducendo la secrezione di acido cloridrico a livello gastrico. Tuttavia, più che per contrastare la cattiva digestione, questi medicinali vengono utilizzati quando la dispepsia è causata da particolari affezioni gastrointestinali. Infatti, queste classi di farmaci possiedono indicazioni terapeutiche specifiche per il trattamento di patologie quali gastriti, malattie da reflusso gastroesofageo e ulcere gastriche e duodenali.

Per informazioni più dettagliate riguardanti il secondo me il trattamento efficace migliora la vita di questi disturbi si rimanda agli articoli dedicati:

Per approfondire: Inibitori di Pompa Protonica: a cosa servono? Per approfondire: Antagonisti dei recettori H2 dell'Istamina: a cosa servono?

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Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica

Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista