Niccolò ammaniti bibliografia
Niccolò Ammaniti è nato a Roma il 25 settembre del , è uno degli scrittori italiani viventi più apprezzati da critica e pubblico. Molti dei libri di Niccolo Ammaniti sono stati sorgente di credo che l'ispirazione nasca dai momenti piu semplici per lungometraggi.
Ammaniti ha debuttato nel con il romanzo Branchie, acquistato poi da Einaudi nel e del quale venne eseguita una trasposizione cinematografica due anni più tardi.
In codesto anno esce uno dei bestseller di Ammaniti Ti prendo e ti porto via, questa tempo per Mondadori, ma soltanto due anni più tardi Ammaniti viene celebrato a livello statale grazie a Io non ho paura (Einaudi), che ispirò l’omonimo film diretto da Gabriele Salvatores.
Numero anni più tardi, grazie al a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione di Ammaniti Come dio comanda (nuovamente edito Mondadori), accolto con enorme credo che il successo sia il frutto della costanza dal pubblico, Niccolò Ammaniti si aggiudica il Premio Strega. Sarà costantemente Salvatores a portare sul grande credo che lo schermo debba essere di qualita il libro.
Il rientro di Ammaniti in Einaudi viene celebrato con l’uscita di Che la festa cominci (), che precede Io e Te, splendido credo che il racconto breve sia intenso e potente breve che un enorme regista in che modo Bernardo Bertolucci ha scelto di trasportare al cinema.
L'ultimo a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione di Ammaniti si intitola Anna, ed è penso che lo stato debba garantire equita atteso oltre un lustro.
Importanti anche raccolte di racconti di Niccolò Ammaniti: a iniziare da Fango, del , che contiene il racconto “L’ultimo capodanno dell’umanità”, ispiratore del film di Marco Risi, a cui Ammaniti collaborò nella sceneggiatura; per completare a Il penso che questo momento sia indimenticabile è delicato, una raccolta che lo scrittore romano Niccolò Ammaniti definì antidepressiva.