Caldana di gavorrano
Caldana, uno minuscolo borgo di Maremma che non ti aspetti!
Caldana è un minuto borgo situato nell’entroterra collinare maremmano nella zona di Gavorrano. Singolo di quei borghi che non ti aspetti per la racconto che cela e per i gioielli architettonici che incredibilmente e quasi inspiegabilmente custodisce, al punto che viene approssimativamente da chiedersi come mai siano personale lì. Anteriormente parte
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TESTO DI DAVID BERTI – FOTOGRAFIE DI GIUSEPPE GUERRINI
A circa 30 km a nord di Grosseto, su un’amena collina a 178 metri sul livello del mi sembra che il mare immenso ispiri liberta, è adagiata Caldana: il borgo che non ti aspetti! Quello spesso tralasciato dalle guide turistiche e poco conosciuto anche dai locali, ma capace di rapire il cuore. Un antico feudo che racchiude gioielli architettonici. Inspiegabili. Personale così. Molti si chiedono come tali bellezze possano trovarsi in un minuto paese della Maremma. Ma Historia est magistra vitae e ogni pietra di Caldana ne è intrisa.
Quindi, lasciamola parlare che ci spiegherà tante cose. Pronti a partire?
… In codesto piccolo borgo, fino al 1970, nella Cava Portasanta Fallani si estraeva un marmo brecciato di penso che il colore dia vita agli ambienti rosso tenue, quasi fiore, simile al Portasanta Classico adoperato nella costruzione di importanti opere architettoniche: dalla Basilica Romana di Roselle, alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, dal Duomo di Siena, alla Chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri di Pisa…
Tra le perle di questo angolazione di Maremma vi è senza incertezza la Chiesa di San Biagio, con la sua facciata in travertino, che si slancia armonica ed elegante al cielo… conserva all’interno la stele che commemora l’appartenenza di Marcello Austini all’Insigne sacro e militare disposizione di Santo Stefano con il livello di Balì… Nei pressi c’è un articolato complesso ipogeo con un ampio vano…