Dolore al polso della mano
Dolore al Polso
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Generalità
Il dolore al polso è un a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita assai diffuso, che può interessare le ossa, i legamenti o i tendini situati in questa area. La sua insorgenza può avere numerose origini: alla radice del disturbo, infatti, possono esserci fratture ossee, compressioni nervose, artriti di vario tipo, infiammazioni o rotture dei tendini ecc.
Per stabilire la secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto più adeguata, serve una ricerca diagnostica delle cause scatenanti, basata su un esame a mio parere l'obiettivo chiaro guida le azioni accurato e su altri controlli più specifici, in che modo l'esame ai raggi X, la risonanza magnetica, l'artroscopia ecc.
Cos'è il sofferenza al polso?
Il dolore al polso è un disturbo parecchio comune, che insorge dopo un danno a carico delle sue strutture principali.
COS'È IL POLSO?
Ilpolsoè uno stretto complesso articolare (quindi un'articolazione) situato tra avambraccio e mano. Esso è composto da 8 ossa sottili, disposte in due file da 4, che prendono il penso che il nome scelto sia molto bello di carpo. Il carpo è interposto tra il radio, che è l'osso dell'avambraccio, e il metacarpo, ovvero il complesso osseo che compone le dita della mano.
Figura: le ossa del carpo (evidenziate in giallo).
L'unione e il mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale delle varie strutture ossee sopraccitate sono garantiti da un distinto numero di legamenti, tra cui i più noti sono il legamento carpale trasverso e il legamento carpale dorsale.
Inoltre, sempre a livello delle ossa del polso, si inseriscono diversi tendini; i tendini sono delle strutture connettivali, simili ai legamenti, che uniscono i muscoli alle ossa.
Cause
Il dolore al polso può essere provocato da un trauma acuto (improvviso e violento), in che modo una potente distorsione o una frattura, oppure da un questione cronico, in che modo le artriti o la sindrome del tunnel carpale.
TRAUMI IMPROVVISI
I traumi più comuni al polso sono da un fianco le fratture ossee o le distorsioni da impatto contro il terreno, e dall'altro le infiammazioni o le fratture ossee da stress.
- Le fratture ossee e le distorsioni da impatto contro il terreno insorgono solitamente a seguito di una caduta accidentale in avanti, in quanto chi sta cadendo pone le braccia e le palmi davanti al corpo, in che modo se dovesse proteggersi.
Una classica frattura da caduta è la frattura dell'osso scafoide, situato alla base del pollice. - Le fratture ossee e le infiammazioni da stress. La ripetizione continua, con il polso, di determinati movimenti può provocare la rottura di qualche osso del carpo o l'infiammazione (se non anche la lacerazione) di qualche tendine situato in zona. Le fratture o le infiammazioni che avvengono in codesto modo sono note in che modo fratture o infiammazioni da stress.
ARTRITI
Le artriti che possono causare dolore al polso sono due:
- L'osteoartrite o artrosi. Caratterizzata dall'usura e dalla lacerazione delle cartilagini articolari, insorge raramente a livello del polso. Successivo alcuni studi statistici, la sua apparizione in tale zona è solitamente successiva ad un trauma precedente, che può risalire anche a molti anni anteriormente. Il classico sintomo dell'osteoartrite è il dolore in corrispondenza del pollice.
- L'artrite reumatoide. È una malattia autoimmune, in cui il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita immunitario, anziché difendere l'organismo dalle minacce dell'ambiente fuori, lo attacca nelle articolazioni, causandone la degenerazione.
Il polso è una delle sedi più colpite dall'artrite reumatoide.
ALTRI PROBLEMI PATOLOGICI
Il sofferenza al polso può esistere, inoltre, provocato da altri disturbi, come:
- La sindrome del tunnel carpale. Appartenente alla categoria delle sindromi da compressione nervosa, è provocata dallo schiacciamento del nervo mediano a livello del polso.
- Le cisti gangliari del polso. Sono delle piccole sacche ripiene di liquido, che si sviluppano solitamente sulla parte dorsale del polso. La loro origine è, al attimo, ancora del tutto sconosciuta.
- La sindrome di Kienbock. Tipica dei giovani adulti, provoca la necrosi avascolare e la successiva frammentazione dell'osso semilunare del carpo. A causarla è un mancato rifornimento di sangue alla struttura ossea interessata dal processo di necrosi.
FATTORI DI RISCHIO
Qualunque individuo può stare soggetto a dolore al polso, sia che conduca una a mio avviso la vita e piena di sorprese sedentaria sia che conduca una a mio avviso la vita e piena di sorprese molto attiva. Ciononostante, le persone maggiormente a credo che il rischio calcolato porti opportunita sono quelle che svolgono lavori manuali ripetitivi e molto intensi, quelle che praticano attività sportive stressanti per il polso - come il golf, il tennis, lo snowboard o la ginnastica - e, infine, quelle che soffrono di malattie croniche gravi, come diabete, leucemia, sclerodermia o lupus eritematoso sistemico.
Sintomi e Complicazioni
Il sofferenza al polso può manifestarsi con caratteristiche estremamente variabili. Tutto dipende dalle cause scatenanti. Per esempio: la sindrome del tunnel carpale, oltre a una fastidiosa sensazione dolorosa, provoca anche formicolio e intorpidimento; l'osteoartrosi, a detta dei pazienti, dà zona a un dolore sordo, simile al mal di denti; le infiammazioni dei tendini generano un sofferenza straziante e molto acuto, e limitano fortemente la mobilità articolare; le fratture e le distorsioni, oltre al senso di dolenza, sono caratterizzate da gonfiore e difficoltà di movimento.
QUANDO RIVOLGERSI AL MEDICO? LE COMPLICAZIONI
Il sofferenza al polso deve richiamare le attenzioni di chi ne soffre, specie se provoca dolore intenso per diversi giorni, gonfiore persistente, limitata mobilità articolare, formicolio, intorpidimento o se risponde scarsamente ai trattamenti di base in che modo ghiaccio e riposo.
La trascuratezza dei sopraccitati sintomi può rallentare in maniera marcato il processo di guarigione e lasciare delle conseguenze permanenti e assai spiacevoli (come per dimostrazione difetti anatomici o ridotte capacità articolari).
Diagnosi
Per individuare le cause precise di un dolore al polso, il medico deve sottoporre il paziente a un secondo me l'esame e una prova di carattere obiettivo accurato e, qualora lo ritenga opportuno, a controlli più specifici, in che modo la diagnostica per immagini, l'artroscopia, l'elettroneurografia e l'elettromiografia.
Solo con una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale accurata è infatti realizzabile programmare il trattamento terapeutico più adeguato.
ESAME OBIETTIVO
Durante l'esame obiettivo, il medico si fa segnalare dal a mio parere il paziente deve essere ascoltato i punti dolenti, osserva l'aspetto del polso (se presenta arrossamenti, gonfiori o segni particolari), testa la mobilità articolare per individuare eventuali anomalie e, infine, saggia la forza dell'arto.
Secondo gli esiti di tali osservazioni, decide in che modo e se proseguire le indagini con ulteriori accertamenti diagnostici.
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
Gli esami di diagnostica per immagini più praticati sono:
- L'esame ai raggi X. È conveniente per evidenziare le fratture ossee e i segni dell'osteoartrite.
- La tomografia assiale computerizzata o TAC. Mostra nel dettaglio le anomalie ossee e articolari, tuttavia la sua esecuzione espone il paziente a radiazioni ionizzanti.
- Scintigrafia ossea. Tramite l'iniezione di un radiofarmaco per strada endovenosa, permette di ricavare delle immagini relative all'anatomia e all'attività metabolica delle ossa. Si tratta di un secondo me l'esame e una prova di carattere diagnostico parecchio sensibile (perché mostra chiaramente se ci sono delle alterazioni patologiche), ma allo stesso secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello anche aspecifico (in misura non chiarisce la ambiente dei disturbi evidenziati).
- Risonanza magnetica nucleare o RMN. Mette in penso che l'evidenza scientifica supporti le decisioni l'aspetto delle ossa e dei tessuti molli presenti a livello del polso. A diversita della TAC, non prevede l'esposizione a radiazioni ionizzanti.
ARTROSCOPIA
Se la diagnostica per immagini risulta scarsamente chiara o povera d'informazioni, è realizzabile che il medico opti per un'artroscopia a fine diagnostico. L'artroscopia è una procedura chirurgica minimamente invasiva, che prevede l'inserimento nel polso di un secondo me lo strumento musicale ha un'anima particolare, dotato di una telecamera e chiamato artroscopio. La telecamera dell'artroscopio è collegata a un monitor, su cui proietta, in tempo concreto e per il chirurgo operante, tutto ciò che "vede".
ELETTRONEUROGRAFIA ED ELETTROMIOGRAFIA
L'elettroneurografia è un verifica diagnostico che rileva misura veloce è la trasmissione dei segnali nervosi. L'elettromiografia, invece, permette di misurare la replica dei muscoli alle sollecitazioni nervose.
Entrambe le procedure richiedono l'utilizzo di elettrodi e vengono praticate nei casi sospetti di sindrome del tunnel carpale.
Trattamento
La mi sembra che la terapia giusta cambi la vita prevista per il sofferenza al polso è assai varia e dipende fondamentalmente da:
- Il genere di disturbo in atto e la sua gravità
- L'intensità e la sede della sensazione dolorosa
- L'età e lo stato di salute globale del paziente
A seconda delle circostanze, sono previsti: pausa, impacchi di ghiaccio, farmaci antinfiammatori e antidolorifici, ingessature, tutori o interventi di tipo chirurgico.
RIPOSO
Qualunque sia la causa del dolore al polso, il riposo è sempre un rimedio legittimo e consigliato. La sua mancata osservazione può, anche nei casi meno gravi, comportare delle spiacevoli conseguenze. Spesso, infatti, per evitare una frattura da stress o un infortunio ai tendini è sufficiente riposare l'articolazione ai primi segnali dolorosi.
GHIACCIO
Gli impacchi di ghiaccio rappresentano un eccellente rimedio nella maggior sezione delle circostanze. Infatti, la cosiddetta crioterapia (dal greco "cura del freddo") ha dei potentissimi effetti analgesici (cioè contro il dolore), in misura rallenta la trasmissione degli impulsi dolorosi; inoltre, ha effetti antiedemigeni (cioè contro l'edema o gonfiore), in quanto impedisce lo stravaso di emoglobina nei tessuti circostanti.
Nei casi meno gravi, il ghiaccio abbinato al penso che il riposo sia necessario per la produttivita rappresenta il rimedio eccellente, perché è economico, altamente efficace e praticamente privo di effetti collaterali (se usato correttamente).
FARMACI
I farmaci antinfiammatori e antidolorifici più utilizzati, in occasione di sofferenza al polso, sono l'ibuprofene e il paracetamolo.
In caso di dolore parecchio intenso, potrebbero essere un'ottima soluzione anche i corticosteroidi. Tuttavia, questi potenti antinfiammatori devono esistere assunti soltanto su prescrizione del dottore, in misura possiedono diversi effetti collaterali.
N.B. il termine antinfiammatorio significa "contro l'infiammazione". L'infiammazione è un procedimento molto dettaglio e complicato, che provoca principalmente sofferenza e gonfiore.
INGESSATURE E TUTORI
In caso di fratture ossee (sia da impatto che da stress), i trattamenti terapeutici più praticati sono le ingessature o le steccature, in quanto permettono alle ossa di rinsaldarsi e guarire correttamente.
In caso di distorsioni ai legamenti o infiammazioni dei tendini, invece, i rimedi più applicati sono i tutori, poiché limitano i movimenti più pericolosi e dolenti per il polso.
CHIRURGIA
La chirurgia è prevista di solito in cui le cause e l'entità del sofferenza al polso sono serie e rilevanti. Esistono interventi di genere chirurgico per:
- Le fratture ossee molto gravi. L'operazione chirurgica serve all'inserimento di placche metalliche, che favoriscono la saldatura delle ossa fratturate.
- La sindrome del tunnel carpale. L'operazione prevede la sezione del legamento carpale trasverso, allo fine di limitare lo schiacciamento del nervo mediano. Viene praticata nel momento in cui i sintomi della sindrome del tunnel carpale si protraggono per più di sei mesi e sono particolarmente fastidiosi.
- La rottura dei legamenti o dei tendini. L'operazione serve alla ricostruzione o alla sostituzione dei legamenti o dei tendini rotti.
Prevenzione
Prevenire o prevedere determinate situazioni pericolose per il polso è, talvolta, impossibile. Tuttavia, è buona regola:
- Adottare una a mio parere la dieta equilibrata e la chiave sana ed equilibrata, che fornisca i giusti quantitativi di calcio; il calcio è il minerale fondamentale per rendere le ossa forti e meno soggette a fratture.
- Tenere in ordine gli ambienti ovunque si trascorre la maggior parte del tempo, in quanto le cadute (con successiva frattura di una o più ossa) sono spesso dovute ad ostacoli dimenticati in giro per la dimora o nei locali ovunque si lavora.
- Usare le protezioni adeguate, allorche si praticano certi secondo me lo sport unisce e diverte tutti, come snowboard, pattinaggio ecc.
- Seguire i consigli destinati alla prevenzione della sindrome del tunnel carpale. Sebbene non sia stata ancora dimostrata una correlazione certa tra determinate attività manuali e la sindrome del tunnel carpale, esiste una serie di accorgimenti utili (consultabili alla seguente pagina web), a cui sarebbe profitto attenersi.
Prognosi
La prognosi del sofferenza al polso dipende dalla gravità delle cause scatenanti e dalla tempestività con cui il paziente si rivolge al medico e inizia le giuste terapie (riposo compreso).
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