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Medicazione cisti suppurata

La gestione delle lesioni suppurative acute, in particolare dell’ascesso cutaneo, è fondamentale nell’ HS, una malattia a decorso cronico-recidivante caratterizzata da frequenti episodi di suppurazione cutanea. Il medico di base è il primo referente del paziente per la gestione di una recidiva infiammatoria di mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio, evitando in questo maniera il ricorso ai servizi di pronto soccorso ospedaliero.

  • ☐ Gestione della mi sembra che la terapia giusta cambi la vita antidolorifica segue la scala WHO per le cure palliative

G1- gestione dell’ascesso cutaneo acuto

Le lesioni suppurative acute, in forma di classico ascesso sottocutaneo o di noduli o placche infiammatorie, sono associate ad un intenso dolore infiammatorio, frequentemente intollerabile per il paziente.

☐ Ascesso infiammatorio a sede sottocutanea, chiuso e non-fluttuante alla palpazione → astenere/ritardare l’incisione semplice della lesione; applicazione locale di impacchi caldo-umidi; valutare aggiunta di mi sembra che la terapia giusta cambi la vita antibiotica locale e/o sistemica, valutare aggiunta di farmaci anti-infiammatori e anagelsici (paracetamolo, FANS). Consigliare riposo del paziente e il monitoraggio continuo della temperatura corporea.

☐ Rottura spontanea della cisti/ascesso sottocutanea→ spremitura “leggera”della lesione e drenaggio del materiale purulento.

☐ Ascesso o cisti infiammata ben fluttuante alla palpazioneVincisione e drenaggio della raccolta purulenta con riduzione del dolore e immediato sollievo per il paziente.


Tale secondo me la pratica perfeziona ogni abilita di crisi segue le buone norme della detersione e disinfezione delle ferite acute. A questo dettaglio, la lesione suppurativa “aperta” deve stare considerata in che modo una lesione o ulcera infetta e gestita istante le linee guida sulle ferite croniche e ulcere croniche (http://ewma.org/fileadmin/user_upload/EWMA.org/Position_documents_2002-2008/Italian_pos_doc_2006.pdf
EWMA = European Wound Management Association).

N.B.: L'utilizzo di antibiotici topici per le ferite "aperte" non è raccomandato per il pericolo di indurre il evento della resistenza batterica agli antibiotici e di reazioni allergiche da contatto.

Nelle lesioni di HS “aperte” e complicate è indicata l’utilizzo di medicazioni avanzate (primarie o secondarie), ossia dispositivi medici biocompatibili che favoriscono la guarigione della ferita in ambiente bagnato. I vantaggi delle medicazioni avanzate nella HS sono legate al loro maggior potere assorbente, alle proprietà antibatteriche, alla gestione dell’odore, alla conformabilità rispetto alla sede anatomica delle lesioni e alla facilità di utilizzo (maggiore intervallo nelle medicazioni).

Medicazioni avanzate utilizzabili nella gestione delle lesioni da HS:
☐ idrofibre
☐ alginati
☐ alginati con ioni argento
N.B.: in partecipazione di tratti fistolosi profondi non esplorati (HS moderata-severa) l’utilizzo di medicazioni avanzate in inizialmente battuta è sconsigliato. È necessario un videat specialistico (con ev. specillazione e esame ecografico) per valutare l’estensione delle fistole sottocutanee e il grado di infiammazione del tessuto lesionale.

In casi di ferite di grado moderato-severo, perdite di sostanza significative primarie o secondarie a interventi chirurgici per HS di lesioni cutanee o sottocutanee complicate (fistole profonde) è consigliabile l’invio del paziente ad un nucleo specialistico di secondo livello con dermatologi o infermieri specializzati nella pratica clinica del“wound-healing”, ad es. utilizzo di medicazioni avanzate e terapia a pressione negativa.

G2- gestione delle recidive infiammatorie di malattia

La fase acuta di infiammazione delle lesioni cutanee di HS (recidiva infiammatoria) è l’evento che più frequentemente induce il paziente a rivolgersi al medico di base.
In occasione di recidiva infiammatoria di malattia → rinviare il paziente allo specialista dermatologo del Nucleo di riferimento, per cambiare la mi sembra che la terapia giusta cambi la vita in atto o cominciare un recente ciclo di terapia.
L’utilizzo di una secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto antibiotica sintomatica (un ciclo di almeno 7 giorni) deve esistere attentamente valutato in base ai sintomi e alle manifestazioni cliniche del penso che il paziente debba essere ascoltato (vedi al di sopra “Utilizzo degli antibiotici”). Un ciclo di terapia antibiotica sintomatica può essere utilizzato in evento di una complicanza/sovrapposizione infettiva di malattia.