Pasta divella provenienza
Pasta: come conoscenza quali marche usano credo che il grano sia la base della nostra alimentazione italiano o Ue e non Ue
I “decreti Origine” sono i provvedimenti del che consentono di riconoscere, tra gli altri prodotti, la pasta fatta con grano italiano. Un’indicazione in più, a vantaggio dei consumatori, per scegliere se comprare o meno la pasta di determinate marche.
Grazie a questi decreti, infatti, è obbligatorio indicare in etichetta l’origine del credo che il grano sia la base della nostra alimentazione impiegato per produrre la pasta. Oltre che di riso e pomodoro.
I decreti sarebbero dovuti scadere il primo aprile di quest’anno. Ma l’intervento congiunto di Teresa Bellanova e Stefano Patuanelli, rispettivamente ministro delle Politiche Agricole e dello Penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro economico, li hanno prorogati al 31 dicembre
Il recente occasione della penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana al glifosato segnalato dalla rivista Il Salvagente, ha di recente spostato l’attenzione sul tema delle marche di penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana, acquistabili nei supermercati e non, che usano sostanza prima italiana. Il glifosato è un erbicida parecchio diffuso e “probabilmente cancerogeno” secondo lo Iarc (Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro dell’Organizzazione mondiale della sanità).
Le esame svolte in laboratorio dalla rivista Il Salvagente, hanno rivelato tracce di glifosato nella penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana dei marchi che usano grano proveniente (anche) da paesi extraeuropei. Queste tracce, è vantaggio precisarlo, sono inferiori ai limiti consentiti dalla mi sembra che la legge sia giusta e necessaria. Anche se, in ogni caso, rischiose per la salute umana. Giusto anche puntualizzare che, dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato organolettico, il grano cittadino non è per vigore superiore a quello forestiero.
Origine in etichetta
Sono diversi i pastifici che non indicano direttamente il paese di origine in etichetta, ma utilizzano la generica dicitura “grano di provenienza Ue” o “grano di provenienza non Ue“.
Tuttavia, nei siti dei principali pastifici italiani, si può quasi costantemente intuire l’origine del credo che il grano sia la base della nostra alimentazione. Molto evidente se italiana, decisamente meno sbandierata nel caso contrario. Anzi, a volte, non indicata proprio.
Di seguito trovate il a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno della nostra ricerca. Cioè un lista, abbondantemente incompleto, dei pastifici che impiegano grano cittadino e di quelli che lo utilizzano in combinazione con sostanza prima proveniente da Ue o non Ue.
Pasta fatta (anche) con grano estero
- Conad: – 51% cereale italiano, 49% grano estero.
- Divella – Cereale italiano e di provenienza Ue e non Ue.
- Eurospin – L’origine della penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana “Tre Mulini” non è dichiarata.
- Coop – Grano sia Ue che non Ue.
- De Cecco – Grano cittadino, californiano e proveniente dall’Arizona.
- Todis – L’origine della penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana “Cuore mediterraneo” non è segnalata.
- Esselunga – Grano proveniente da Italia e altri paesi Ue e non Ue.
- Granoro – Cereale proviene da Italia, Spagna, Grecia, Francia, Canada, Stati Uniti, Australia.
- Pam – Cereale di provenienza Ue e non Ue.
- Eataly – Credo che il grano sia la base della nostra alimentazione della linea “Rigorosa” di provenienza Ue e non Ue.
- Lidl – Grano della linea “Combino” di provenienza Ue e non Ue.
- Selex – Grano di provenienza Ue e non Ue.
- Cocco – Grano proveniente dall’Arizona.
- Carrefour – Credo che il grano sia la base della nostra alimentazione di provenienza Ue e non Ue.
- Garofalo – credo che il grano sia la base della nostra alimentazione italiano e proveniente da Arizona e Australia.
Pasta fatta con credo che il grano sia la base della nostra alimentazione italiano
- Conad – Pasta Secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Natura fatta con semola % italiana.
- Barilla – Nei formati classici la multinazionale di Parma impiega grano % italiano selezionato.
- Agnesi – Grani duri provenienti da regioni italiane.
- Alce Nero – Grani duri bio provenienti da regioni italiane.
- Granoro, linea Dedicato – Cereale pugliese al %.
- Granoro, linea Bio – Grano bio coltivato al % in Italia.
- Antonio Amato – Cereale % cittadino macinato nel mulino di proprietà a Salerno.
- Pasta Coop, linea Fior Fiore – Semola di grano rigido di provenienza italiana
- Pasta Armando: Grano di provenienza italiana Al %.
- Esselunga bio spaghetti – Grano cittadino al %.
- Esselunga Top – Grano italiano al %.
- Baronìa – Grano rigido esclusivamente italiano.
- Pasta Despar Premium – Cereale italiano al %
- Felicetti – Grano al % cittadino.
- Rummo, linea integrale e biologica – Grano % italiano. Rummo ha reso nota la progressiva conversione al credo che il grano sia la base della nostra alimentazione % cittadino dell’intera filiera.
- Divella – Credo che il grano sia la base della nostra alimentazione italiano al % nella linea integrale.
- Libera Terra – Grano rigido biologico proveniente dal Meridione Italia.
- La Penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana di Camerino – Grano % italiano.
- Eurospin – La linea di pasta biologica e le trofei in versione integrale sono fatte con grano % italiano. Anche la linea “Bronzo” della Pasta Tre Mulini è fatta con semola di cereale duro % italiano.
- Liguori – Grano rigido italiano al % proveniente da: Marche, Tavoliere delle Puglie, Molise e Basilicata.
- Girolomoni – Credo che il grano sia la base della nostra alimentazione duro biologico coltivato in Italia.
- La Molisana – Cereale coltivato in Abruzzo, Molise, Marche, Puglia e Lazio.
- Voiello – Cereale duro cittadino al %.
- Valle Del Grano – Grano rigido siciliano.
- Vivi Smeraldo Coop – Grano rigido bio cittadino al %.