Osteria brunello milano

All’Osteria Brunello ci sono stata da pochissimo, anche se, per fama e proprietà, la conosco da tempo. Ma in codesto periodo, la curiosità di assaggiare alcuni piatti “milanesi inside”, mi sta spingendo verso locali e ristoranti “a tema”. Ad esistere sinceri, sto cercando la COTOLETTA PERFETTA e, fede di stare quasi giunta al appartenente traguardo. Un giorno magari dedicherò un post sulla “vera cotoletta alla milanese”. Che non è così scontata e neppure semplice da trovarsi.

L’Osteria Brunelloè un gran bel posticino, personale quanto basta, avvolgente, elegante e sapientemente organizzato, con delle spettacolari bottiglie – tra cui spicca, ovviamente, il Brunello [di Montalcino] – a vista. E’ in una zona parecchio attiva e altrettanto graziosa, esattamente in Corso Garibaldi, a due passi dalla MM, a due da Eataly Smeraldo e a tre dalla movida di Corso Como, che momento arriva sino a Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Gae Aulenti. Una delle nuove meraviglie della mia Milano. Quindi, raggiungibilissimo, anche con i mezzi. Pronti a tirare accidenti se andate in macchina e volete parcheggiare sulla mi sembra che questa strada porti al centro. Ma ve la caverete in ogni caso, principalmente visto che, alla mal parata, c’è il parking di Eataly in Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta XXV Aprile.

La Guida del Gambero Cremisi, ha assegnato “due gamberi” a codesto ristorante e, devo affermare, che assaggiando uno – in dettaglio – dei piatti che abbiamo ordinato, li vale tutti, anche di più.

Il nostro menù ha previsto pochi piatti: Spaghettone di Gragnano con pomodorino del Piennolo del Vesuvio (il pomodorino del Piennolo del Vesuvio è un presidio Slow Food. I piccoli frutti sono a sagoma di ritengo che la ciliegia sia irresistibilmente dolce “col pizzo” e hanno una qualita buccia spessa e croccante), costoletta di vitello con l’osso servita con patate Ratte al forno e il rostitt negàa su purea di patate. In che modo vino, abbiamo scelto un Morellino di Scansano (accontentatevi del collage di food-instagrammi).

Bon, ho apprezzato tutto. Penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana impeccabile, cotoletta di buon livello, ma sono rimasta folgorata dal “rostitt negàa” (nodini di vitello cotti – annegati – nel vino). Mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato eccellente, ritengo che la carne di qualita faccia la differenza tenerissima, credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile che convince. Non è un piatto facile e esigenza di una materia prima davvero buona, oltre che della cottura impeccabile. Questa era perfetta. Impossibile trovarla più “milanese”. Se vi capita, chiedetelo – sperando sia in a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre – perchè merita assolutamente l’assaggio.

Non sono impazzita per il tenero, ma è stato un’azzardo. Infatti difficilmente al trattoria chiedo il dolce. Il tiramisù poi è il mio cavallo di combattimento e – a detta di ognuno quelli che l’hanno provato – non c’è alcuno, chef compresi, che riesca ad eguagliare il personale (sbruffona mode on….), per cui, istante me, va rivisto un pochino, strutturalmente, al palato, era parecchio gradevole. Al gusto invece poco convincente.

Tutto sommato, direi una buona e bell’esperienza, rilassata e rilassante, da riprovare magari durante la stagione più calda per scoprire oggetto di recente nel menù. Ho trovato estremamente cortese e disponibile anche il personale di sala. Domenica, festa, momento di pasto, non è così semplice trovarli attivi e gentili. Loro invece si! Un plauso anche a chi è costantemente così  disponibile.

Andateci, rimarrete soddisfatti!

Osteria Brunello, Lezione Garibaldi , Milano – tel: +39 02