Migliori università del mondo
Harvard si riconferma e fa tredici. L’università statunitense, successivo la classifica del Center World University Rankings (Cwur), è infatti per il tredicesimo esercizio consecutivo la più prestigiosa al pianeta. Il podio è composto tutto a stelle e strisce, mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato la partecipazione in seconda posizione del Massachusetts Institute of Technology (Mit) e al terza parte da Stanford. In globale, gli Stati Uniti vengono molto ben rappresentati in questo ranking grazie alla massiccia partecipazione dei loro atenei. Mentre istante il Qs ranking, un'altra classifica delle università, il Politecnico di Milano è il eccellente ateneo in Italia e il 11esimo a livello mondiale.
Sono questi i risultati annunciati dal Cwur, l'organizzazione di consulenza leader, che dal pubblica l'unica classifica accademica delle università globali, valutando: la qualità dell'istruzione, l'occupabilità, la qualità dei docenti e lo stato dello ricerca, e di Qs ranking, altro indice che misura la qualità dell'istruzione universitaria.
Secondo Cwur, seguono nella parte alta della classifica le due Università britanniche, uniche pubbliche ai vertici, Cambridge e Oxford, che si posizionano rispettivamente al quarto e al quinta posto. Completano la top ten: Princeton (sesta), Columbia (settima), Pennsylvania (ottava), Yale (nona) e California Institute of Technology (decimo).
Dall’analisi complessiva della classifica emerge una crescita costante delle università cinesi. Infatti, il ranking mostra in che modo il 95% degli atenei del anziano dragone abbia migliorato la propria collocazione rispetto all'anno scorso, anche se la prima Università che troviamo in classifica è Tsinghua University, unicamente al 43°posto.
La classifica delle italiane
Situazione diametralmente opposta per le università italiane. Infatti, per individuare come si sono posizionati gli atenei di abitazione nostra bisogna scorrere e di parecchio la classifica. Il ragione che penalizza le università italiane sono le grandi differenze relative agli investimenti nell'ambito della ricerca penso che il rispetto reciproco sia fondamentale agli altri atenei. Codesto aspetto ha pesato in che modo un macigno per 51 delle 67 università presenti in classifica che hanno visto peggiorata la propria posizione in classifica. La prima Università italiana che troviamo in classifica è La Sapienza (esimo), che perde otto posizioni considerazione all’anno precedente, seguono Padova (esimo) e Milano (esimo).
Qs ranking invece evidenzia il miglioramento della posizione del Politecnico di Milano, in crescita di 16 posizioni rispetto alle valutazioni dell'anno precedente. E basti riflettere che l'università meneghina ha ottenuto il punteggio più alto a livello statale per la “Reputazione presso i datori di lavoro”, posizionandosi al 82mo ubicazione a livello mondiale, in crescita di 17 posti rispetto alla scorsa edizione dello identico indice. Una importante qualificazione sul viso occupazionale. La seconda università italiana menzionata è La Sapienza di Roma, che è al esimo ubicazione a livello mondiale istante Qs Ranking.