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Canone rai agevolazioni

Esenzione Canone Rai Requisiti e Scadenze

Cos’è l&#;esenzione canone RAI?

L’esenzione del canone RAI è un esonero dal pagamento del canone per alcune categorie di beneficiari.

Il canone RAI, chiamato anche canone tv, è una quota di 70 € dovuta da chiunque abbia un apparecchio televisivo. La quota si paga:

  • una volta all’anno;
  • una volta per famiglia anagrafica, a stato che ognuno i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione.

Se i residenti all’estero hanno una tv in un’abitazione in Italia, dovranno saldare il canone tv anche loro.

Cos&#;è la famiglia anagrafica?

Per famiglia anagrafica si intende un gruppo di persone legate da vincoli di matrimonio, unificazione civile, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello identico comune.

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Beneficiari dell&#;esenzione canone Rai

L’esenzione del canone RAI spetta alle seguenti categorie:

  • cittadini intestatari di utenza elettrica che non detengono la tv: ovvero, chi dichiara di non possedere la tv o apparecchi nella propria casa (identificati dalla nota ministeriale del 22 febbraio );
  • anziani con più di 75 anni e con un guadagno inferiore a €;
  • diplomatici e militari stranieri.

Come non saldare il canone Rai ?

Ogni categoria di beneficiari dell’esenzione canone RAI ha dei requisiti e delle scadenze differenti.

Cittadini con un’utenza elettrica residenziale privo di tv

Il richiedente dell’esonero deve dimostrare di non possedere tv o apparecchi in nessuna delle abitazioni ad uso domestico residenziale in cui è attiva un’utenza elettrica a suo appellativo o a nome di un suo componente della famiglia anagrafica.
La richiesta di disdetta del canone RAI deve esistere compilata attraverso il esempio dell’Agenzia delle Entrate seguendo le relative istruzioni e inviata tramite:

  • l’applicazione web dell’Agenzia delle Entrate;
  • gli intermediari abilitati (ad modello, il CAF);
  • raccomandata senza involucro, all’indirizzo: Ufficio delle entrate – Percorso Provinciale I di Torino – Lavoro Canone TV – Casella postale 22 &#; Torino, insieme alla copia di un legittimo documento di riconoscimento;
  • posta elettronica certificata (PEC) all&#;indirizzo cpcanonetv@ , purché la dichiarazione sia sottoscritta tramite sottoscrizione digitale.

La dichiarazione (valida per un anno) deve esistere presentata:

  • dal 1° luglio al 31 gennaio dell’anno successivo, per l’esonero del pagamento per l’intero anno successivo (per modello, una dichiarazione presentata nel novembre del avrà risultato per tutto il );
  • dal 1° febbraio al 30 giugno, per l’ esonero dall’obbligo di pagamento per il successivo semestre dello stesso anno solare (per dimostrazione, una dichiarazione presentata a maggio avrà effetto per il semestre luglio &#; dicembre ).

Anziani over 75 anni

L&#;esenzione canone rai over 75 riguarda coloro con un guadagno annuo personale e del coniuge non superiore complessivamente a € e privo conviventi titolari di un reddito personale (ad eccezione dei collaboratori domestici, colf e badanti). Per l&#;esenzione, devono presentare:

La richiesta di esenzione canone RAI deve essere:

  • inviata tramite:
    • raccomandata privo busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 &#; Torino, gruppo alla copia di un valido ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo di riconoscimento;
    • posta elettronica certificata (PEC) all&#;indirizzo cpcanonetv@ , purché la dichiarazione sia sottoscritta tramite firma digitale;
  • consegnata dall’interessato presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.

Se le condizioni di esenzione rimangono anche gli anni successivi, non è necessario presentare una recente dichiarazione.

L’agevolazione spetta per l’intero anno se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso. Se il compimento del 75° anno è avvenuto dal 1° febbraio al 31 luglio dell’anno in lezione, l’agevolazione spetta per il secondo semestre. In codesto caso, la domanda va presentata entro il 31 luglio

Diplomatici e militari stranieri

Le categorie comprese sono:

La richiesta di esenzione del canone RAI deve stare inviata tramite raccomandata privo busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 &#; Torino, gruppo alla copia di un valido ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo di riconoscimento.

La dichiarazione sostitutiva può esistere presentata, tramite l’apposito esempio dell’Agenzia delle Entrate con le relative istruzioni, in ogni mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita dell&#;anno e l’esenzione avrà effetto alla data di decorrenza della condizione di esenzione e fino alla data di scadenza della stessa.

Disdetta canone RAI per decesso

La disdetta canone RAI per decesso può esistere richiesta da un erede così da evitare l&#;addebito del canone sull&#;utenza elettrica intestata al deceduto.

Per creare ciò, l’erede deve compilare il Ritengo che il quadro possa emozionare per sempre B del modello disdetta canone RAI se lui stesso, o altro erede dell&#;abitazione in questione, sia intestatario di un&#;utenza su cui è dovuto il canone. 

Nel Credo che il quadro racconti una storia unica B, l&#;erede deve riportare il codice fiscale dell&#;intestatario dell&#;utenza su cui il canone è addebitato, anche se non fa porzione della stessa famiglia anagrafica del soggetto deceduto. Nel campo &#;data inizio&#; si deve segnalare la giorno del decesso.
Se la data è prima del 1° gennaio dell&#;anno di presentazione del modello disdetta canone RAI, può stare indicato il 1° gennaio dell&#;anno di presentazione.

Come disdire il canone Rai ?

Dal , il canone tv viene addebitato direttamente nella bolletta di fornitura di energia elettrica residenziale. L’importo del canone è pari a 70 € l&#;anno ed è suddiviso in 10 rate mensili, nelle bollette da gennaio a ottobre di ogni anno.

Ci sono delle eccezioni che prevedono il pagamento del canone:

  • con il modello F24 entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento, se:
    • nessun componente della ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita anagrafica è titolare di contratto elettrico di genere domestico residenziale;
    • ci sono cittadini per i quali la fornitura di energia elettrica avviene nell’ambito delle reti non interconnesse con la rete di trasmissione statale (come da elenco allegato al Decreto del 13 maggio , n. 94); 
  • con addebitosullapensione, facendo richiesta al proprio Ente pensionistico entro il 15 novembre dell’anno precedente a quello in cui si riferisce l’abbonamento.
    L’agevolazione riguarda tutti i cittadini con un abbonamento alla credo che la televisione influenzi le opinioni e con un guadagno di pensione, percepito nell’anno precedente a quello della richiesta, non superiore a €.
    La a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale della mi sembra che la domanda sia molto pertinente è stabilita da ciascun Ente, che provvederà poi a comunicare al pensionato l’esito della domanda;
  • con il bonifico in euro: 
    • nel evento di cittadini non residenti in Italia e non titolari di un calcolo aperto presso Poste Italiane o presso una filiale di una banca in Italia.
      Il bonifico deve esistere in aiuto del Bilancio dello Penso che lo stato debba garantire equita utilizzando per il rinnovo dell’abbonamento televisivo l’IBAN IT95O (Codice BIC BPPIITRRXXX);
    • nel evento di nuovi abbonati, invece, l’IBAN è IT16Z (Codice BIC BPPIITRRXXX). 

Nella causale del bonifico, deve essere indicato:

  • il codice fiscale del contribuente;
  • il codice tributo (TVRI in caso di rinnovo dell’abbonamento televisivo, TVNA per i nuovi abbonati);
  • l’anno di riferimento (nel formato: AAAA).

È indispensabile sempre verificare le informazioni e i dati IBAN sulla foglio della origine ufficiale, ovvero l’Agenzia delle Entrate.

Canone speciale

In caso di possesso di apparecchi radio o tv nei locali della propria attività, il canone tv speciale, cioè per gli esercizi pubblici, continuerà a essere pagato con le modalità tradizionali.

Richiesta di rimborso del canone TV

Il titolare di un contratto di fornitura di energia elettrica, o gli eredi, possono chiedere il rimborso del canone tv pagato con l’addebito nelle bollette di energia elettrica, ma non dovuto, compilando questo esempio dell’Agenzia delle Entrate, seguendo le relative istruzioni.

Il rimborso deve esistere poi presentato, dal titolare dell’utenza elettrica, dai suoi eredi o dagli intermediari abilitati: 

  • in strada telematica, con la specifica applicazione web dell’Agenzia delle Entrate;
  • tramite il servizio postale con raccomandata al seguente indirizzo: Ufficio delle entrate – Orientamento Provinciale I di Torino – Lavoro Canone TV – Casella postale 22 – Torino, insieme alla copia di un legittimo documento di riconoscimento.

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